Niente Mondiali di Atletica a Roma. Onorato: “Meloni come Raggi”

La Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) ha scritto alla Commissione di valutazione dopo la mancata garanzia finanziaria da parte del Governo

L’Italia ritira la candidatura di Roma a ospitare i Campionati del Mondo di atletica del 2027. La Federazione italiana di atletica leggera (Fidal) ha scritto alla Commissione di valutazione, dopo aver “preso atto dell’assenza dei requisiti minimi per partecipare al confronto”. Il riferimento è alla mancata garanzia finanziaria da parte del governo Meloni: servivano 85 milioni di euro. Oggi probabilmente arriverà la decisione della Commissione sulla città che ospiterà i Mondiali.

“Meloni come la Raggi”, va all’attacco l’assessore capitolino allo Sport,  Alessandro Onorato. “Il no ai Mondiali di Atletica da parte della presidente Meloni e del ministro Abodi ha un precedente nella Capitale paragonabile solo al no alle Olimpiadi dell’ex sindaca Virginia Raggi. L’ennesima occasione persa per lo sport e per la Capitale. Non sostenere la candidatura presentata da Fidal, Coni e da Roma Capitale con il sostegno del sindaco Gualtieri è stata una decisione irragionevole da parte del Governo. Ancora più grave perché viene da una presidente del Consiglio e da un ministro dello Sport che sono romani e ben sanno quanto la nostra città sarebbe stata pronta ad organizzare al meglio questo grande evento sportivo internazionale. Senza contare le ricadute positive che avrebbe generato sulla riqualificazione degli impianti sportivi, sul turismo e sull’indotto. La cosa singolare è che il governo Meloni sostiene economicamente le Olimpiadi invernali a Milano, l’Universiadi a Napoli, i Giochi del Mediterraneo a Taranto e le Atp Finals a Torino. In sintesi ha girato le spalle solo alla Roma, la Capitale d’Italia”.

 

 

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