Con l’ambizione di tornare a toccare i numeri pre-Covid quando si raggiungevano anche 89mila persone in Italia e fino a 200 mila persone nel mondo, tornano in presenza i pranzi di Natale, famosa iniziativa di solidarieta’ a favore dei piu’ poveri, promossa dalla Comunita’ di Sant’Egidio che il Natale scorso non si era potuta svolgere nelle consuete modalita’ a causa della pandemia.
“Una buona notizia – ha detto questa mattina in una conferenza stampa il presidente della Comunita’ di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo – e’ che quest’anno i pranzi di Natale saranno in presenza seppure con il distanziamento e tutti gli accorgimenti anti contagio. Purtroppo non potranno essere i numeri del pre Covid ma ci saranno anche tanti pacchi dono che accompagneranno il Natale. A Roma vogliamo raggiungere 20mila persone e in Italia potremmo arrivare a 80mila”. Impagliazzo ne ha parlato presentando la nuova edizione di “Dove mangiare, dormire, lavarsi”, 274 pagine di indirizzi utili per chi vive per strada, conosciuta anche come la “Guida Michelin dei poveri”.
Sul fronte dell’emergenza abitativa, sono state ricordate l’apertura di strutture di accoglienza come Palazzo Migliori a San Pietro, donato dalla Santa Sede, la villetta della Misericordia all’interno del policlinico Gemelli, la Chiesa del Buon pastore a via della Lungara, la Chiesa di San Calisto, recentemente riaperta, tutte attive per l’emergenza freddo. “Abbiamo registrato – ha anche fatto sapere Impagliazzo – anche la nuova volonta’ del sindaco Gualtieri e dell’assessore alle Politiche sociali, Roberta Funari, che hanno immediatamente risposto all’emergenza dei senzatetto moltiplicando i finanziamenti ai vari municipi. Ci fa molto piacere questa svolta”.
I pranzi di Natale saranno sostenuti grazie alla campagna “A Natale, aggiungi un posto a tavola” con il numero solidale 45586.