San Valentino in giallo, tutti a pranzo in agriturismo

Secondo un'indagine della Coldiretti, oltre 100mila prenotazioni in questo fine settimana

Con l’Italia quasi tutta in zona gialla, che prevede ristoranti chiusi alle 18, salta l’uscita a cena per San Valentina ma non si rinuncia a festeggiare: si ripiega quindi sul pranzo e – in piena epoca Covid – a fare il tutto esaurito sono gli agriturismi. Secondo la Coldiretti infatti sono oltre 100mila gli innamorati che hanno scelto di pranzare in un agriturismo nel fine settimana di San Valentino.

Una scelta – sottolinea Coldiretti – che rappresenta una boccata d’ossigeno importante per gli agriturismi italiani, che sono stati il settore più colpito dalla pandemia insieme al florovivaismo (che ha subito un crack da 1,7 miliardi).

A rischio un un fatturato di 1,5 mld di euro

Per il settore degli agriturismi hanno pesato in particolare modo le chiusure a singhiozzo e le limitazioni agli spostamenti. Secondo un’analisi di Campagna Amica a causa del crollo dei flussi turistici il comparto ha registrato un buco da oltre un miliardo nel bilanci nell’ultimo anno.

A rischio – sottolinea Coldiretti – c’è un sistema di servizi, ospitalità e agri ristorazione che può contare su 24.576 strutture con 493.319 posti a tavola e 285.027 posti letto, che prima della pandemia poteva contare su un fatturato di 1,5 miliardi di euro (grazie più di 14 milioni di presenze, di cui 8,2 milioni provenienti dall’estero).

Gli spazi all’aperto, il punto forte degli agriturismi 

Diverse le proposte del settore per la giornata di San Valentino: si va dalla cucina tipica ai menù a tema afrodisiaci o con fiori eduli; dai pacchetti con pernottamento per un weekend romantico fino alla semplice possibilità di asporto. Inoltre, gli agriturismi sono spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto, possono disporre di ampi spazi all’aperto: motivo per cui vengono percepiti come luoghi più sicuri in epoca Covid.

“Le nostre aziende sono situate in aperta campagna nella massima sicurezza, rispettano tutte le prescrizioni sanitarie e come ulteriore impegno a garanzia di tutti abbiamo anche creato un vademecum interno per rafforzare le misure anti contagio”, spiega il presidente di Terranostra Diego Scaramuzza.

Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – conclude la Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it.

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