Sanità: riapre l’ospedale San Giacomo. Rocca: “Avrà 170 posti letto”

L'idea del presidente della Regione è di partire con un ospedale di comunità entro la fine della legislatura

Riapre l’ospedale San Giacomo a Roma. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, spiegando di aver parlato “con la famiglia Salviati. La Corte di Cassazione aveva messo la parola fine su una vicenda andata male. Non sarà un ospedale per acuti. Ciò che andremo a fare è un ospedale da 170 posti letto, un’opera di comunità che a Roma non ci sono. Abbiamo pensato di restituire questa struttura ai romani, perché la cosa che più ci preoccupa è alleggerimento dei pronti soccorsi”.

Dei 170 posti letto totali – scrive il Messaggero – l’idea progettuale iniziale prevede che 80 posti siano di tipo ospedaliero a degenza infermieristica, quindi dove al medico sono affidati solo compiti di supervisione. Altri 70 saranno riservati ai lungodegenti, mentre 20 saranno da destinarsi a residenze sanitarie assistite intensive, strutture cioè che ospitano pazienti affetti da patologie o condizioni sanitarie particolarmente gravi, che necessitano di assistenza continuativa come persone in coma prolungato o in stato vegetativo, oppure che necessitano di nutrizione assistita o, ancora, di ventilazione meccanica assistita. Si tratta di pazienti con gravissima disabilità o instabilità clinica, per cui sono richieste 24 ore su 24 presenza medica e infermieristica. A questi posti letto, poi, andranno sommati gli ambulatori e la diagnostica.

Di fatto, conclude il quotidiano romano, l’idea su cui Rocca sta lavorando è quella di partire con un’ospedale di comunità e, poi, eventualmente, ampliare il tutto. La previsione è di avere indietro da Invimit la struttura entro settembre e, in parallelo, lavorare a un’analisi più approfondita anche a livello economico. L’orizzonte temporale a oggi più plausibile per avere il San Giacomo riaperto è la fine della legislatura.

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