È stato spostato all’11 febbraio lo sciopero dei lavoratori delle mense scolastiche di Roma e del Lazio, previsto inizialmente per il 31 gennaio.
Le organizzazioni sindacali – Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat Cisl Roma Capitale e Rieti, Uiltucs di Roma e Lazio – comunicano che la giornata di astensione, che coprirà l’intero turno di lavoro, è stata differita per permettere la ricerca di soluzioni nei tavoli già aperti con le aziende coinvolte e con il dipartimento Servizi educativi di Roma Capitale.
“Qualora non venissero raggiunte intese concrete e risolutive sulla mancata assunzione di 50 lavoratrici e lavoratori rimasti fuori a causa delle controversie tra l’azienda uscente Ladisa e quella subentrante Elior, e sulla contrattualizzazioni con aziende in subappalto, non previsto dal capitolato, tramite i comandi e i distacchi a tempo determinato al 31/12/2022 operati dalla rete di imprese facente capo alla ditta Fabbro, che rischia di compromettere il futuro occupazionale dei lavoratori, e non si sventasse il mancato riconoscimento dei diritti acquisiti, il mancato rispetto del capitolato di gara e il sottodimensionamento degli organici, metteremo in campo oltre alla mobilitazione tutti gli strumenti di lotta sindacale e legale al fine di tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”, spiegano le organizzazioni sindacali.