Speranza, su obbligo vaccino faremo valutazioni del caso, terza dose a fragili

"La terza dose si farà, prima i fragili poi gli altri". "Ema ed Aifa non hanno ancora dato una indicazione perentoria"

I vaccini sono l’arma fondamentale per chiudere questa stagione, bisogna fare di tutto per far salire le percentuali di vaccinati, siamo al 67% di ciclo completato. Poi sul vaccino obbligatorio faremo le valutazioni del caso, il governo la farà in corso d’opera, In questo momento non c’è alcuna decisione assunta. Per l’obbligatorietà c’è bisogno di una legge, i numeri adesso sono interessanti, tra qualche settimana vedremo qual è la strada migliore”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza raggiunto da Repubblica a Pesaro davanti a una farmacia comunale appena inaugurata. Sul Green Pass Il ministro ha spiegato: “”Il Green pass dura nove mesi, non escludo che possa essere prolungato. Su questo lavoreremo. La terza dose si farà, non abbiamo ancora una indicazione perentoria da Ema e Aifa, sicuramente si partirà con la terza dose per i fragili e poi gradualmente si arriverà anche agli altri”. “Dai ragazzi sta arrivando un segnale fortissimo – ha aggiunto – faremo tutto il possibile per farli andare a scuola in sicurezza. e anche per rendere i luoghi di lavoro sicuri. Un interesse di tutti”.

Lo stesso ministro Speranza fa poi anche un resoconto sulla somministrazione delle terze dosi. “La terza dose si farà, per gli immunodepressi, per i trapiantati e probabilmente per gli over 80. C’è una discussione all’interno del Cts e anche se non c’è ancora un’indicazione perentoria di Ema ed Aifa, credo che si farà”. È quanto ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Metropolis, il podcast di Repubblica.

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