Piazza del Campidoglio si è tinta di giallo rosso per omaggiare le atlete della Roma Calcio Femminile. Questa mattina la lupa capitolina, accompagnata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è salita sul palco allestito davanti alla Fontana della Dea Roma per festeggiare insieme ai vertici e alle calciatrici della squadra il primo scudetto di categoria della storia del club. Tanta emozione e soddisfazione per un traguardo – raggiunto lo scorso 29 aprile dopo la vittoria contro la Fiorentina – che è sportivo ma che parla anche di uguaglianza e di pari opportunità.
“Un momento straordinario, per la città e per i tifosi. Ci avete fatto sognare – ha detto Gualtieri – e vi vogliamo ringraziare: tutte le giocatrici fino alla capitana Elisa Bartoli, romana e romanista. Una squadra incredibile che ha vissuto un’annata straordinaria: la Supercoppa, lo scudetto, la prima partecipazione alla Champions League fino ai quarti e non è ancora finita, perché il 4 giugno ci sarà la finale di Coppa Italia a valle di un’altra finale molto importante. Per gli appassionati di calcio e i tifosi della Roma è un momento straordinario di cui voi siete state protagoniste – ha sottolineato il sindaco di Roma -. L’entusiasmo intorno al calcio femminile è molto positivo e dice tanto sull’uguaglianza, sulle pari opportunità e sulla promozione delle donne”.
Insieme a Gualtieri, in rappresentanza delle istituzioni di Roma, sul palco è salito anche l’assessore allo Sport di Roma, Alessandro Onorato. Con loro il capitano dell’As Roma, Elisa Bartoli, l’amministratrice delegata della squadra giallorossa, Lina Souloukou, e la Responsabile del settore femminile dell’As Roma, Elisabetta Bavagnoli. “I numeri delle vostre vittorie sono impressionanti – ha sottolineato Onorato -. La città si sta facendo capofila di una sana rivoluzione culturale di vera parità. I numeri sono incredibili: tra il 2016 e il 2019 si è passati dal 14 al 30 per cento di interesse per il calcio femminile, e il 58 per cento di chi segue il maschile dice di seguire anche la squadra femminile del proprio team”. La premiazione, avvenuta due giorni fa nello stadio Tre Fontane di Roma, ha visto le atlete di Alessandro Spugna celebrare il traguardo nel campo dell’Eur, uno spazio che le giallorosse non avevano fino a poco tempo fa ma dove “tra qualche giorno partiranno i lavori e da settembre in poi avremo risolto una vicenda che avevamo ereditato in modo folle”, ha aggiunto Onorato.
A traghettare le atlete verso la vittoria sono state le due reti messe a segno da Elisa Bartoli e Giada Greggi. “Siamo riuscite a riportare qui questo trofeo importante dopo tanto tempo e speriamo che possa essere uno stimolo per tutte le ragazze che sognano, una speranza per tutte le persone che magari non riescono in questo momento ad andare avanti, un motivo per sorridere e provare a inseguire propri sogni”, ha detto Bartoli. Atlete “immense – ha aggiunto Bavagnoli -. Vi avevamo promesso che avremmo fatto di tutto per portare qui un trofeo, abbiamo mantenuto la parola”. Un traguardo “grande – ha concluso Souloukou, nuova Ceo del club giallorosso -. L’entusiasmo attorno a loro ci emoziona molto. Oggi celebriamo non solo le vittorie sul campo ma anche la crescita del calcio femminile”.