Dopo il Lego Store inaugurato ieri in via Tomacelli, sono in arrivo nella Capitale i primi due locali romani di Starbucks. Il primo aprirà in piazza di Spagna, il secondo alla stazione Termini.
Dopo anni di attesa, dunque, la catena internazionale di caffetterie più famosa al mondo ha deciso di sbarcare nella città eterna. L’attesa era grande fin dall’annuncio dato il febbraio scorso dall’imprenditore Antonio Percassi, che sta svolgendo il ruolo di intermediario con la Starbucks per l’arrivo in italia, sull’imminente apertura del primo bar in Italia a Milano e sul successivo arrivo anche a Roma.
Ora i tempi sono maturi. I primi due locali romani apriranno a cavallo della primavera, tra marzo e maggio. Ma altri ne potranno seguire. Starbucks ha deciso di aprire inizialmente 5 locali, 3 a Milano e 2 a Roma. Ma se l’operazione avrà successo ne seguiranno altri 150-200 nei prossimi anni, in diverse città dello stivale, con qualche migliaio di assunzioni previste. Anche per questo, per le prime due location romane, l’azienda americana è voluta andare sul sicuro aprendo i due bar il primo a pochi metri dalla scalinata più famosa del mondo e il secondo nella stazione ferroviaria più frequentata e grande d’italia.
L’azienda
Starbucks è un’importante catena internazionale di caffetterie con sede a Seattle. Il primo negozio Starbucks fu aperto nel 1971 a Pike Place Market, da tre amici Jerry Baldwin, Zev Siegel e Gordon Bowker, ma il vero fondatore ideatore della catena è Howard Schultz che durante un viaggio a Milano nel 1983, progettò di portare in America l’autenticità della caffetteria italiana. A oggi sono quasi 20mila gli Starbucks in tutto il mondo, in ben 67 Paesi. In Europa le caffetterie Starbucks sono molto diffuse, soprattutto nelle grandi metropoli come Parigi, Madrid, Berlino o Londra.