Il lancio di ‘The messe is the bottle’, l’iniziativa di Roma Tre per la distribuzione agli studenti di 30.000 borracce di acciaio inossidabile, è stata anche l’occasione per ribadire che “la sostenibilità ambientale per Roma Tre – sottolinea il rettore Pietromarchi – non è solo un valore da difendere, ma una pratica da diffondere”.


L’Ateneo infatti ha creato “un polo universitario ad Ostia dedicato all’ingegneria del mare per lo sfruttamento delle energie rinnovabili marine, al suo primo anno di attività, inoltre delle pensiline fotovoltaiche nel parcheggio del dipartimento di ingegneria e ha in cantiere il progetto di architettura sostenibile dell’architetto Mario Cucinella per il nuovo rettorato di Roma Tre, pronto per fine 2020”.
Neri Marcorè dialogando con gli studenti si e’ compiaciuto “per questa crescente sensibilità e attenzione nei confronti del pianeta, attraverso la riduzione di plastica e altre sostanze inquinanti” ribadendo che “dei piccoli gesti quotidiani compiuti da ognuno di noi contano tantissimo e che l’urgenza di agire e’ altissima”.
Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia, parlando di “Plastic Radar”, il servizio per segnalare attraverso un messaggio Whatsapp la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge e sui fondali italiani che ripartirà a giugno, ricorda così che “un gesto può fare molto perché ogni minuto un tir di plastica cade in mare”.
“Riciclare non basta – ribadisce – serve eliminare i contenitori in plastica usa e getta dove possibile, quindi questa iniziativa e’ importante perché e’ un messaggio che arriva dal sistema un universitario e della ricerca scientifica che e’ alla base del nostro agire”.
Giorgio Romiti, inviato de Le Iene, presentando un estratto del suo documentario “Emergenza plastica” che ripercorre il viaggio delle plastiche in mare ha concluso:” sono orgoglioso che dopo il servizio abbiamo ricevuto moltissimi messaggi dai ragazzi che hanno deciso di organizzare dei clean up nelle zone in cui vivono”.