Recensioni a pagamento, con pacchetti che costano anche migliaia di euro. Servono a posizionarsi meglio sui portali online delle offerte turistiche o per danneggiare i concorrenti. Dopo il racket dei ristoranti, scrive oggi il dorso romano de La Repubblica, è la volta di quello degli hotel. A denunciare l’esistenza di agenzie fasulle che contattano i proprietari alberghieri per vendere pacchetti di giudizi positivi (o negativi, per sfavorire gli hotel concorrenti) è Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma.
“Anche l’anno scorso qualche general manager e proprietario di strutture aveva denunciato la ricezione di pacchetti promozionali simili. Ma ora il fenomeno, complici i dati positivi sul turismo che la Capitale sta incassando mese dopo mese, è in aumento. E preoccupa gli albergatori visto che le recensioni condizionano parecchio le scelte dei turisti”, dice a Repubblica Roscioli.
Il costo del pacchetto, secondo quanto raccontano le associazioni di categoria, è di 5mila euro per 100 recensioni. Mentre ai ristoratori per lo stesso numero di giudizi richiedono 500 euro. Difficile difendersi perché anche denunciando, è difficile risalire a chi c’è dietro, perché si tratta spesso di indirizzi email stranieri.
Anche la polizia postale conferma di aver ricevuto numerose denunce da tutta Italia da parte di persone che ricevono messaggi da numeri stranieri che chiedono loro di inserire recensioni false sui portali online, offrendo pagamenti che vanno dai 30 ai 300 euro.