Vaccino: Regione Lazio con Bambino Gesù lancia campagna per bimbi, “difendiamoli” – VIDEO

Governatore Zingaretti: Basta con le bugie sul vaccino. Assessore D'Amato: prenotazioni partono il 13 ma noi ci muoveremo immediatamente appena avremo i vaccini.

La Regione Lazio lancia la nuova campagna di comunicazione sia video che social per la vaccinazione pediatrica nella fascia di età 5-11 anni realizzata in collaborazione con l'ospedale pediatrico Bambino Gesù.

La Regione Lazio lancia la nuova campagna di comunicazione sia video che social per la vaccinazione pediatrica nella fascia di età 5-11 anni realizzata in collaborazione con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. La campagna dal titolo: “E adesso sì che possiamo giocare liberamente” prenderà il via il 13 dicembre prossimo con le prime prenotazioni sul portale regionale e ha un logo disegnato da due bambini dell’ospedale pediatrico, Chiara e Valerio. Sui canali social di “SaluteLazio” è possibile trovare i contenuti della campagna con le faq preparate dal Bambino Gesù in collaborazione con le società scientifiche di pediatria e alcuni video informativi realizzati da medici e pediatri. La campagna è stata presentata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Alla conferenza sono intervenuti, tra gli altri, il prof. Alberto Villani, direttore del dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell’ospedale Bambino Gesù, Marina Davoli, direttore del dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio e Francesco Vairo, Seresmi – Servizio regionale di sorveglianza e controllo malattie infettive dell’Istituto Spallanzani.

“Basta con le bugie sul vaccino – ha detto il governatore Zingaretti -. Nel Lazio apriamo una grande battaglia di trasparenza sulla verità e il valore della scienza. Quello che è diventato intollerabile sono le notizie sbagliate. Il vaccino è il migliore scudo contro il Covid. Noi non vogliamo più vedere bambini ricoverati per il Covid – ha sottolineato il governatore -. Inoltre, facciamo un appello alle mamme e ai papà del Lazio: difentete i vostri figli e apriamo alla grande la campagna vaccinale per dare a loro la serenità di vivere le loro amicizie, la scuola e il rapporto con le famiglia. Salviamoli dal rischio di essere ricoverati per questa malattia, perché, purtroppo, può colpire duramente anche loro”, ha concluso Zingaretti. La Regione Lazio si prepara a fare da traino anche per le vaccinazioni pediatriche.

“Noi siamo stati sempre avanti e lo saremo anche questa volta – ha sottolineato l’assessore D’Amato -. Le prenotazioni partono il 13 ma noi ci muoveremo immediatamente appena avremo i vaccini”. Sui vaccini “Roma primeggia in Italia e in Europa. Nella copertura over 12 la Capitale è in testa a tutte le classifiche – ha aggiunto l’assessore -. Non facciamo una ‘corsa’ con gli altri, ma è importante perché siamo stati sin dall’inizio da traino e lo saremo anche in questa fase”, ha concluso D’Amato. “I bambini sono un serbatoio del virus insieme ai no-vax. Dobbiamo vaccinarli perché dall’esperienza del nostro ospedale abbiamo avuto la sfortuna e il dolore di doverci confrontare con casi molto complessi e gravi – ha detto il direttore del dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell’ospedale Bambino Gesù, Alberto Villani -. Per cui la vaccinazione è importante per questo, non possiamo sapere da prima chi è il bambino che va incontro ad una forma letale o grave, quindi vanno protetti – ha aggiunto Villani -. La vaccinazione è un diritto dei bambini esattamente come gli adulti. Nel lazio avremo una corsia preferenziale per i bambini fragili, ma per tutti i bambini sarà possibile vaccinarsi”, ha spiegato Villani. Su quale Regione vaccinerà il primo bimbo tra 5-11 anni, “ci auguriamo che il primo bambino vaccinato in Italia sarà al Bambino Gesù. Ma non è importate questo ma che si vaccinino in tanti”, ha concluso.

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