Ferragosto a Roma, solo turismo mordi e fuggi

Gli alberghi denunciano un aumento degli arrivi solo dell'1%, meglio i B&B. Servizi scadenti: 50 minuti di fila per entrare ai Fori, trasporti non efficienti

Ferragosto a Roma
Turisti a Roma

Un bicchiere mezzo pieno per il turismo di Ferragosto a Roma. Pienone per i bed and breakfast, per le case vacanza, per l’ospitalità religiosa, non c’e invece il tutto esaurito per gli alberghi.

Insomma, Roma si conferma una città mordi e fuggi, anche a Ferragosto. “Non riusciamo a vendere bene l’immagine di questa città – dice la presidente di Cna Commercio Roma Giovanna Marchese Bellaroto – Ed è chiaro che ne fanno le spese i commercianti che lavorano in questa città. I servizi non sono all’altezza”.

Gli albergatori sono prudenti e per ora non fanno cifre, ma la maggior parte degli operatori da noi contattati affermano che non c’e stata una variazione sostanziale rispetto allo scorso anno, al massimo un 1% su agosto 2016. Ad incidere anche il piano pullman previsto dal Campidoglio e che potrebbe portare a un aumento vertiginoso delle tariffe. In sostanza, sparirebbe il forfait da 3.000 euro per entrare nell’anello ferroviario e sarebbero introdotto invece carnet fino a 300 ingressi per i tour operator. Questo, per gli operatori del settore, sarebbe un salasso senza precedenti.

Dall’associazione Albaa, l’associazione dei bed and breakfast a Roma, dicono che “rispetto allo scorso anno c’e stato un aumento del 3% a fronte però di un taglio delle tariffe. A Roma tra B&B, case vacanze, e strutture non strettamente alberghiere ci sono 30 mila posti letto, a cui se ne aggiungono almeno 5 mila abusivi”.

Tanti turisti che abbiamo incontrato ci hanno detto: “I trasporti non sono all’altezza di una grande Capitale, si attende troppo alle fermate del bus”. I romani invece preferiscono rifugiarsi sul litorale.

Nei primi 5 mesi dell’anno, Roma ha registrato quasi 14 milioni di presenze e se la tendenza dovesse essere confermata, dovrebbe essere confermato l’obiettivo di 40 milioni di presenze. L’aumento quindi sarebbe inferiore al 3%, al di sotto del 4% che a fine anno dovrebbe far registrare il settore del turismo mondiale. Come risalire la china? Iniziando ad attrarre i visitatori che scelgono un’ospitalità di qualità, ovvero alberghi a 4-5 stelle.

 

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