Atac, siamo sicuri che i tornelli e i bigliettai sui bus siano la soluzione giusta?

Tante le obiezioni alla sperimentazione sul 669. Vediamo quali

Atac ha introdotto una sperimentazione per provare a combattere l’evasione sui bus romani mediante l’introduzione di tornelli con il controllo – per ora – del personale ispettivo. Un’idea da seguire, non priva di difetti e limature, che Radiocolonna ha raccontato riportando anche suggestioni e controproposte.

Combattere i portoghesi è importante, ancor di più sperimentando nuovi sistemi in una città per troppi anni immobile nella lotta all’evasione.

Ma siamo sicuri che la soluzione sia mettere tornelli e personale aggiuntivo su bus periferici? La risposta forse è no ed è motivata da varie ragioni.

Come sottolineato da Andrea Giuricin dell’Istituto Bruno Leoni, uno dei problemi di Atac è il costo del personale che grava per il 50% dei costi totali (il carburante sta al 4%).

Pensare di mettere quattro persone a presidio della lotta all’evasione appare irrealizzabile per i costi esorbitanti che avrebbe se la sperimentazione si allargasse con le modalità del 669.

Capitolo tornelli: istallarne di così piccoli e inconsistenti può far sorridere chi – in assenza un giorno dei controlli per le ragioni economiche di cui sopra – decidesse di scavalcarlo e di evadere.

Evasione che, come riporta Repubblica, viene aggirata anche aspettando il bus successivo che è privo di controlli e tornelli. La soluzione, come suggerisce il blogger TPL Roma, potrebbe essere quella di mettere l’obliteratrice accanto all’abitacolo e far controllare il biglietto all’astista in stile Cotral dandogli il patentino da polizia amministrativa. Magari con sistemi analoghi alla Oyster Card inglese. E qui però nascono problemi di natura sindacale. Al netto dei problemi sulla diminuzione della velocità commerciale e delle differenze tra le tratte cittadine e quelle regionali, perché con Cotral è stato possibile e con Atac (ancora) no?

In attesa di rispondere a quest’interrogativo, attendiamo di vedere le evoluzioni – o le involuzioni – della sperimentazione sul 669.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014