Sono lo chef del ristorante Acquolina al Fleming, Alessandro Narducci, e una sua amica, Giulia Puleio, le vittime dell’incidente della scorsa notte sul lungotevere della Vittoria, nel quartiere Prati.
29 anni lui, 25 lei, i due giovani erano in sella a uno scooter Honda Sh quando, all’una di notte circa, si sono scontrati con una Mercedes Classe A guidata da un uomo di 30 anni, italiano, che è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Gemelli.
Sono ancora in corso gli approfondimenti per stabilire la dinamica dell’incidente. La strada è stata chiusa fino alle 7 di questa mattina per i rilevi e la rimozione di detriti.
Lo chef era stato protagonista della manifestazione Vinòforum nei primi tre giorni, con showcooking e eventi serali. Ieri, però, aveva deciso di partecipare come ospite.
“Vinòforum non chiuderà, ma questa sera tutto i microfoni saranno spenti e non ci sarà musica in segno di rispetto per Alessandro Narducci”, anticipano gli organizzatori. Inoltre, gli chef stanno pensando a un ricordo per il loro collega durante la serata.
La Procura di Roma ha intanto aperto un fascicolo di indagine per la morte dello chef Alessandro Narducci e della sua amica Giulia Puleio. Il pm Pietro Pollidori, che procede per omicidio stradale, è in attesa di una prima informativa della Polizia locale, intervenuta sul posto per i rilievi mentre in giornata è previsto anche un primo esame esterno sui corpi delle vittime.
Il ristorante Acquolina e la terrazza Acquaroof, saranno momentaneamente chiusi per lutto, fino a nuova comunicazione. “Oggi, venerdì 22 giugno 2018, siamo racchiusi nel dolore per la scomparsa del nostro Chef Alessandro Narducci e di Giulia Puleio. Il nostro sostegno va alle famiglie, alla fidanzata Deborah, agli amici e a tutto lo staff”. Lo comunica il team, guidato per la ristorazione dai fratelli Troiani, del ristorante una stella Michelin e del bistrot panoramico presso “The First luxury art Hotel di Roma”. Proprio qui lavorava lo chef Alessandro Narducci, firmando un menu che ha ottenuto la stella dalla guida Michelin e “Due Forchettè dal Gambero Rosso che nella guida presentata ieri a La Pergola, da Heinz Beck, primo maestro dello chef nato a Roma nel maggio del 1989. Per i curatori della guida 2019 del Gambero Rosso “la cucina di Narducci è cresciuta in personalità e precisione dei piatti; il gioco del camouflage è ricorrente, dai finti sassi di mare alla finta oliva. Alto livello”.