Un’ex casa cantoniera che diventa un punto di riferimento per la salute dei cittadini romani: è la Casa del donatore di sangue, di Avis Roma, uno dei progetti che verranno presentati venerdì 23 novembre 2018 nel cCentro congressi europa dell’Università Cattolica A. Gemelli per la Festa del donatore.
La Casa del Donatore sarà un centro multiservizi dove sarà possibile non solo donare il sangue ma anche perseguire obiettivi di salute pubblica, come il controllo e la prevenzione dei pazienti, fornendo risposte rapide alla sempre crescente domanda di servizi sanitari, attraverso la possibilità di effettuare visite mediche specialistiche ad accesso diretto e a prezzi calmierati.
Sarà inoltre possibile favorire la programmazione della raccolta di sangue e plasma, migliorando l’efficienza del sistema sangue e diminuendo quindi gli sprechi.
Il progetto di Avis Roma – vincitore di un bando regionale – ha come obiettivo sviluppare una comunità sul territorio facendo rete con le altre associazioni presenti, un luogo in cui poter creare occasioni di formazione e informazione dei cittadini, anche attraverso seminari di approfondimento su questioni legate alla tutela della sanità pubblica.
“Siamo impegnati in questo importante obiettivo che finalmente, attorno al concetto di dono, costruisce una casa per il donatore” spiega Maurizio Infantino, Presidente Avis Roma- “Un luogo destinato- oltre che al prelievo- anche e soprattutto alla formazione e al sostegno dei donatori nel loro servizio, monitorandone lo stato di salute. Le famiglie potranno incontrarsi attorno ai temi del dono e confrontarsi con altre associazioni nel comprenderne il senso civico e risolutivo di ogni dialettica, soprattutto di fronte all’emergenza della sofferenza”
