Giornata della Memoria, proiezione con topi morti per 700 studenti

Chiusa la sala del cinema Barberini, studenti evacuati. Codacons, a Roma non c'è fine a degrado

Topi morti trovati in un cinema romano, di solito molto frequentato. E’ accaduto stamane in una storica sala nel centro cittadino dove si trovavano circa 700 studenti per una proiezione per la Giornata della Memoria. A dare l’allarme sono stati gli accompagnatori dei ragazzi che hanno allertato la polizia locale intervenuta con gli agenti del I Gruppo “Ex Trevi”, poi l’Asl di zona ha emesso il provvedimento di chiusura e sospensione dell’attività. Il caso ha però riacceso i riflettori sulle derattizzazioni in città, con il municipio del centro storico che ha segnalato “colonie” di roditori “in zona Cipro, nei pressi dei Musei Vaticani, da più di un anno”.

Il piano per le derattizzazioni attivo in città si muove su due binari paralleli: gli interventi volta per volta e la programmazione. Ad oggi le azioni in campo, sulla base delle richieste delle Asl che arrivano al dipartimento Tutela Ambientale del Comune, vengono effettuati “grazie a fondi a disposizione” per queste attività. Ma è in arrivo una gara europea per assegnare i lavori per i prossimi tre anni. I lavori di una gara ‘minore’ da 250 mila euro per le disinfestazioni sono già stati assegnati; mentre quella europea per le derattizzazioni – inizialmente attesa a fine 2018 – essendo “molto più impegnativa” ha richiesto più tempo e verrà bandita nel 2019. “Si tratta – spiegano dall’assessorato all’Ambiente di Roma – di una gara da 3 milioni di euro che metterà in sicurezza la città per 3 anni. Oggi il servizio è comunque garantito dal Dipartimento Tutela Ambientale”.

Parallelamente l’assessorato sta lavorando ad un piano con un monitoraggio ambientale “per intervenire in modo mirato cercando di utilizzare il meno possibile le esche (che uccidono i topi, ndr) intervenendo invece sui fattori strutturali responsabili”, ovvero eliminando tutti i fattori esterni che possono agevolare le colonie di roditori. Ma per l’assessore all’Ambiente del municipio I (a guida Pd) gli interventi oggi in essere non sono affatto sufficienti: “La presenza dei topi nel centro di Roma costituisce un problema grave. In zona Cipro, nei pressi dei Musei Vaticani, da più di un anno ci sono colonie – racconta -. All’Esquilino dopo un intervento fatto a dicembre, sono tornati. Segnalati topi anche in piazza Cairoli e a Castel Sant’Angelo. E ancora oggi una cittadina ci ha comunicato la presenza di grossi roditori a piazza della Chiesa Nuova. Manca la programmazione, gli interventi fatti su richiesta, quando vengono fatti, comunque non bastano”. “Oramai il centro di Roma è in pieno degrado – sostiene pure il dem Stefano Pedica -. Non bastavano i topi per strada e davanti ai cassonetti, ora si trovano pure al cinema. E pensare che l’assessore Pinuccia Montanari solo qualche anno fa dichiarava di non aver mai visto un ratto a Roma. Chissà se ha cambiato idea”.

 “Sembra proprio non esserci fine al peggio, e ogni giorno Roma ci regala nuovi vergognosi episodi di degrado”. Lo afferma il Codacons, commentando il caso del cinema chiuso oggi in centro durante una proiezione nell’ambito delle iniziative sulla Giornata della memoria, a causa della presenza di topi morti. “Oramai a Roma i topi non frequentano più solo i cassonetti dell’immondizia, ma invadono locali pubblici come i cinema, a dimostrazione del fatto che la situazione in città sta degenerando – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il proliferare dei ratti è direttamente connesso alla problematica dei rifiuti, con la spazzatura che non viene raccolta e rimane in strada, attirando intere colonie di topi. Ci chiediamo quali provvedimenti intenda adottare l’amministrazione per salvaguardare la salute dei cittadini, considerato che la massiccia presenza di ratti costituisce veicolo di malattie e determina il pericolo di vere e proprie epidemie”, conclude Rienzi.

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