“Proprio grazie a contributi che vengono dati a iniziative come questa, che ci consentono di condividere idee, di promuovere i mercati del fresco. La conferenza ci fornisce la possibilità di occuparci delle linee strategiche della nostra industria”. Cosí Donald J. Darnall, presidente WUWM (World union of wholesale markets) durante il suo intervento nella sessione plenaria della Conferenza dell’unione mondiale dei mercati all’ingrosso, presso la sede della Fao, organizzata dal Car, Centro agroalimentare di Roma, assieme all’Unione mondiale dei mercati all’ingrosso e la stessa Fao.
La conferenza “ci consente di parlare del nostro business, piuttosto che lavorare nel nostro business. – ha aggiunto Donald J. Darnall – Sono certo che la nostra leadership nel mercato sarà sempre di prima classe. Sono molto lieto di vedere tanti colleghi che sono disposti a impegnarsi nei dibattiti, a fornire nuovi contributi. Quindi, a nome dell’Unione Mondiale dei Mercati Generali, sono lietissimo di trovarmi a questa conferenza”, ha concluso. Per tre giorni, fino a domani, la Conferenza, giunta alla trentunesima edizione, propone incontri e dibattiti su svariati temi, dallo sviluppo ecocompatibile dell’agricoltura e della distribuzione all’eliminazione degli sprechi, dal rilancio dei mercati al dettaglio all’adozione di logistiche a bassi impatti ambientali.
Intorno al tema ”Nutrire il pianeta di freschezza” si confrontano 600 tra accademici, manager, imprenditori e studiosi di 40 Paesi e dirigenti o delegati di 150 tra agromercati, ortomercati, centri agroalimentari, associazioni di categoria e mercati al dettaglio di ultima generazione. Tre i temi della sessione plenaria di oggi: ‘dai mercati agroalimentari all’ingrosso una sana e corretta nutrizione per tutti’, ‘ottimizzare le potenzialità del biologico nei mercati agroalimentari all’ingrosso’, ‘mercati all’ingrosso e al dettaglio, nella stessa filiera, con le migliori tecnologie per il corretto mantenimento della catena del freddo nella logistica del trasbordo all’ultimo miglio’.
Durante i lavori il presidente dell’Unione Mondiale mercati all’ingrosso Donald Darnell aggiorna i membri del Consiglio sulla evoluzione del Protocollo di intesa già in essere tra l’Unione mondiale e la Fao che riconosce il prezioso ruolo dei centri agroalimentari all’ingrosso nella concentrazione, negli stoccaggi, nella refrigerazione, nella distribuzione di grandi volumi di cibo fresco soggetti a controlli di qualità a prezzi monitorati, ma anche nella riduzione dei rifiuti e degli impatti ambientali.