Il corpo privo di vita di un uomo è stato ripescato ieri sera nel Tevere all’altezza di Ponte Testaccio. Ad operare i carabinieri della stazione Roma Aventino e i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Ad allertare i militari è stato un turista cileno intorno alle 23 di ieri sera. A quanto si è appreso, lo straniero ha notato sul lungotevere all’altezza della Sinagoga un uomo seduto sula banchina sul margine del fiume e dopo poco l’ha visto lanciarsi. Quindi, mentre era al telefono con i carabinieri, lo ha seguito indicando gli spostamenti. Il corpo, ormai privo di vita, è stato appunto ripescato all’altezza di ponte Testaccio. Stando a quanto si è appreso, l’uomo era privo di documenti. Ancora in corso l’identificazione. Si tratta di un maschio di età apparente di 45 anni probabilmente italiano. Il cadavere è stato portato nell’obitorio comunale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Intanto questa mattina, appena tre ore, una pattuglia della Polizia Fluviale ha tratto in salvo due persone che, con intenti suicidi, stavano per gettarsi l’uno dal Ponte Regina Margherita e l’altro da Ponte Palatino.
Il primo intervento ha avuto inizio alle ore 10,30, a seguito della comunicazione ricevuta dagli agenti della Polizia di Stato, di un uomo che si sporgeva dal ponte Regina Margherita, con chiari intenti suicidi. Immediata la corsa dei poliziotti che, impegnati nel pattugliamento e nel monitoraggio del tratto centrale del fiume Tevere, sono giunti in breve sul posto. Individuato il giovane straniero, che si era già sporto dalla balaustra con il rischio di fare un volo di oltre 15 metri, sono riusciti a bloccarlo, rischiando a loro volta di cadere in acqua.
Sul posto è poi intervenuto personale medico del 118, che lo ha trasportato in ospedale per le cure del caso.
Qualche ora dopo, un’altra nota simile: in questo caso, i poliziotti della Squadra Fluviale sono stati dirottati, dalla sala operativa, per una segnalazione proveniente da ponte Palatino.
Qui, un signore anziano, visibilmente disorientato, si era sporto dalla balaustra. Fortunatamente, ancora una volta, l’intervento degli agenti si è rivelato provvidenziale, riuscendo a scongiurare le conseguenze estreme. Anche in questo caso è stato richiesto l’intervento del 118 per le cure del caso.