Tanto si può dire sull’abbraccio. E tutto estremamente positivo. Quindi ben vengano gli studi clinici sugli effetti quasi miracolosi di questo gesto affettuoso. C’è anche la giornata mondiale dell’abbraccio e viene festeggiata il 21 gennaio. Tra gentilezze e cortesie.
Ma qualcuno ha voluto strafare. Oggi 2 Aprile è la giornata...udite, udite: dell’abbraccio ai nonni ed ai cani anziani (ma anche gatti e tutti gli altri animali).
L’AIDAA che l’ha promossa ha messo insieme i NONNI con i CANI ANZIANI i GATTI e gli animali vari!!!!! Ma vi rendete conto? Quindi è come dire che i nonni stanno ai cani “cadenti” come i gatti vecchi stanno all’on. Michela Vittoria Brambilla.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA), nel suo impeto protettivo verso gli animali si allarga al punto da dimenticare l’evoluzione della specie. Così, i nonni si confondono con cagnoni e gattoni, purché tutti in età avanzatissima. L’abbraccio verrebbe ancora meglio se il nonno fosse dimenticato nell’ospizio e il cane/gatto ospitati nei canili lager.
Dice Lorenzo Croce, presidente dell’AIDAA “Domani presenteremo nel dettaglio la situazione dei cani e gatti anziani che aspettano nei canili e gattili di trovare casa… ma crediamo anche che sia buona cosa in maniera simbolica festeggiarli con un bell’abbraccio ed un bacio per dire loro grazie, siano nonni umani o cagnoni e gattoni anziani per l’affetto e l’amore che ci hanno dato e che continuano a darci con la loro spesso discreta ma indispensabile presenza”. NONNI UMANI? Non ci sono parole per commentare un’oscenità del genere! Un concetto, poi, che filtrato dalle nuove generazioni giustificheranno il menefreghismo, l’abbandono e la crudeltà affettiva verso tutti gli esseri che freschi, giovani e sani non sono più.
Vergogna a voi che avete creato questo mengheliano connubio! E viste le premesse quando sarete nonni e vecchi, siamo curiosi di vedere che tipo di abbraccio vi verrà riservato!