Spesso li si cercano disperatamente, magari un sabato sera, quando i tabaccai sono chiusi. Sono i distributori automatici di sigarette. A Roma, oggi, se ne contano a migliaia. Ma il primo a quando risale? Ebbene, il primo distributore di sigarette capitolino fu inaugurato a piazza Sciarra, dove c’è l’ominima galleria, il 24 marzo del 1931. Sono passati quasi 90 anni. Ma come nasce l’ambito apparecchio?
I precursori di questo sviluppo sono state aziende Statunitensi nei lontani anni 40 che costruirono dei Distributori automatici molto semplici ma altrettanto efficaci, bastava inserire un quarto di dollaro, tirare una leva e poi si poteva prelevare il pacchetto. Il Distributore sigarette negli anni 50 e 60 aumenta il numero di selezioni e vediamo comparire i primi anche in Europa, ne troviamo nei fumosi Bar delle città, nelle sale cinema in giro per l’Europa che non aveva ancora adottato delle politiche contro il tabagismo. Iniziano ad essere posizionati all’esterno , appesi ad un inferriata o collocati vicino ai negozi di tabaccheria. Piccoli e compatti i distributori sigarette anche in questi anni erano solamente meccanici.
Dobbiamo aspettare gli anni 70 e 80 per vedere apparire i primi Distributori Sigarette elettromeccanici, che introducevano in quegli anni una rivoluzione. La tecnologia era ancora primitiva, se consideriamo i passi da gigante fatti negli ultimi 30 anni dall’elettronica, tuttavia si poteva “leggere” una moneta in modo automatico con un dispositivo elettrico, l’azionamento era ancora rudimentale, ma un motorino spingeva il pacchetto di sigarette all’uscita.