Scioperano gli autonomi, treni a singhiozzo. Disagi a Roma Termini

in mattinata sono stati 23 i treni cancellati

photo credit: Anna Ricca

Giornata difficile per la circolazione ferroviaria per lo sciopero proclamato dai sindacati autonomi dei ferrovieri con uno stop (tra le 21 di ieri lunedì 7 luglio, alle 18 di oggi, martedì 8 luglio) che ha coinvolto sia i convogli Trenitalia che quelli di Italo. Pendolari salvi ma solo nelle fasce di garanzia. A complicare la situazione anche il caldo e gli incendi come nel caso della Roma-Formia-Napoli dove un intervento dei Vigili del Fuoco ha costretto a sospendere la linea. La situazione è ingarbugliata: i ferrovieri infatti hanno approvato proprio nei giorni scorsi con un referendum che ha visto un 68% di consenso l’accordo per il rinnovo contrattuale che è stato firmato dai cinque principali sindacati. L’ok sblocca la prima tranche di aumento e consente il pagamento ad agosto dell’una tantum di 1.000 euro per la vacanza contrattuale. Ma il confronto sindacale è rimasto caldo e alcune sigle autonome, che non hanno sottoscritto l’intesa, hanno proclamato lo stop di oggi. I sindacati che non hanno sottoscritto hanno scelto di spezzettare le proteste: Cub Trasporti ha scioperato appunto dalle 21 di ieri alle 18 di oggi in tutte le imprese che svolgono attività ferroviaria. L’Usb ha scioperato invece per 8 ore dell’intero turno di oggi nelle sole imprese del gruppo Fs. Coinvolge sempre il solo gruppo Fs la protesta dell’assemblea nazionale Pdm/Pdb che ha incrociato le braccia per 18 ore dalle 21 di lunedì.

Effetti diversi nelle regioni per lo stop: a Roma Termini in mattinata sono stati 23 i treni cancellati, visibili nella schermata ‘arrivi’ della stazione dalle 9 di mattina alle 12.45. Erano quasi tutti convogli Trenitalia ed un Italo. Anche alle ‘partenze’ si sono contane 7 cancellazioni. Uno un treno Italo. In tutto quindi 30 treni cancellati. E fino a poco prima della fine dello sciopero si contano altre 12 cancellazioni agli arrivi e 7 alle partenze.

Meno disagi a Milano: lo sciopero nazionale dei treni indetto da Cub Trasporti e da Sgb ha avuto “poche conseguenze” in Lombardia, ha fatto sapere Trenord che ha sottolineato come si sia verificata “qualche cancellazione piu nelle reti di Ferrovie Nord, ma in generale nulla di che”. Trenord gestisce il trasporto regionale ferroviario in Lombardia, che viene effettuato in parte sulla rete di Rfi, lunga quasi 2.600 Km, di cui 1.740 in esercizio allo scorso 31 dicembre, e in parte sulla rete di Ferrovie Nord, che ha un’estensione di 331 Km. Nella mattinata la fascia di garanzia ha interessato i treni in partenza dopo le 6 e con arrivo a destinazione entro le 9. Colpita Venezia: sono stati quasi tutti cancellati i treni in arrivo e partenza dalla stazione di Venezia Santa Lucia. Fra i convogli annullati figurano anche quelli ad alta velocità, sia “Frecce” che Italo, oltre alla quasi totalità dei regionali.

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