Il Giubileo dei Giovani a Tor Vergata si ferma a 500 mila

Attesa per l’evento del 2-3 agosto con Papa Leone XIV. Imponente lo spiegamento delle forze dell’ordine, anche se non c’è rischio di attentati

Per il Giubileo 2025 pronta arena Tor Vergata a Roma

Il Giubileo dei giovani del 2 e 3 agosti non vedrà l’affluenza come quello del Duemila. Ma comunque a Roma si riverseranno almeno 500 mila ragazzi. Il questore di Roma, Roberto Massucci, al termine del tavolo tecnico a Tor Vergata, ha detto che “il piano di sicurezza a cui dobbiamo puntare è di 500mila giovani, dobbiamo essere tutti arruolati nella stessa direzione perché la collaborazione dei ragazzi e il loro comportamento, tenuto conto che ci sarà una presenza di due giorni all’interno di un’area che normalmente non ospita eventi, sarà assolutamente fondamentale”.

Oltre 10 mila operatori per la sicurezza

Massucci ha detto che la cifra è stata fatta “dal direttore del dicastero per l’evangelizzazione, poi è chiaro bisogna tenere conto anche delle eventuali partecipazioni non previste o spontanee”. Il questore ha detto che “fino al 4 agosto saranno in campo circa 4mila operatori di polizia e almeno altrettanti operatori del sistema di protezione civile, del volontariato, di stewarding. E quindi alla fine ci saranno circa 10mila operatori che lavoreranno sul campo per garantire l’accoglienza e la sicurezza delle persone”.

Stop ai droni su Tor Vergata

In campo anche il sistema antidrone per garantire la sicurezza in occasione del Giubileo dei giovani. L’area di Tor Vergata sarà suddivisa in tre zone di sicurezza, con una proiezione complessiva di circa 800.000 metri quasrati. Prevista un’area di massima sicurezza attorno all’altare, nei pressi della croce sita in piazza Giovanni Paolo II, dove, oltre al Pontefice, avranno accesso in un settore dedicato i rappresentanti del clero e i disabili.

Per il Giubileo dei Giovani nessuna segnalazione di attentati 

Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, ha tenuto a sottolinere che non c’ènessuna segnalazione specifica inerente a rischi di attentati ma certo l’attenzione è molto alta. Per quanto riguarda il deflusso come fase delicata è un discorso che accade sempre nelle attività di ordine pubblico perchè alla fine dell’evento le tantissime persone che partecipano tendono ad andare via tutte insieme quindi ci vorrà una grande attenzione ma io confido molto nella serenità di questi ragazzi che spero non abbiano tutta questa fretta di allontanarsi da questo luogo dove hanno conosciuto una esperienze bellissima.

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