Entro questa settimana terminerà la pulizia nell’area di Tor Vergata dove si è svolto l’evento conclusivo del Giubileo dei giovani, che ha richiamato un milione di pellegrini da 146 Paesi del mondo. A illustrare il cronoprogramma è stato il direttore generale di Ama, Alessandro Filippi, in un’intervista all’agenzia Nova.
“A Tor Vergata abbiamo garantito la continuità del servizio già nelle giornate degli eventi, la presenza di Ama è stata importante sia sabato che domenica – ha detto -. A chiusura dell’evento, dopo il deflusso, abbiamo cominciato le attività di pulizia, differenziando i rifiuti, nella consapevolezza che oggi, in quello spazio, c’è l’evento dei neocatecumenali che porterà 100 mila persone. Ama ha iniziato a lavorare nel pomeriggio di domenica e ha proseguito nella notte. A termine dell’evento dei neocatecumenali riprenderemo le attività di pulizia e contiamo di terminare già entro la metà di questa settimana, rendendo le aree pienamente disponibili”.
Nel complesso il lavoro dell’azienda comunale per i rifiuti è iniziato un anno prima. “Ama sta preparando il Giubileo dal 2024 e lo ha fatto dotando l’azienda delle infrastrutture necessarie. Questo ci ha permesso di affrontare la straordinarietà del 2025, caratterizzato anche da eventi imprevisti come i funerali di Papa Francesco – ha sottolineato Filippi-. In particolare, per il Giubileo dei giovani, che è stato l’evento principale, abbiamo agito in maniera industriale, con una vera e propria ingegneria del processo, andando a coprire sia le esigenze di un evento distribuito in città nei giorni precedenti al raduno a Tor Vergata, sia le esigenze di un evento con un milione di persone, pari a una città come Napoli, concentrate in cento ettari”.
L’azienda, infatti, ha programmato una speciale task force che ha previsto 4.600 turni mirati delle operatrici e degli operatori in servizio, con l’utilizzo di 320 mezzi dedicati (compattatori, mezzi a vasca, spazzatrici, autobotti, officine mobili). In aggiunta sono stati effettuati circa 2.800 servizi con mezzi a vasca e oltre 1.100 servizi supplementari di spazzamento meccanizzato. Il potenziamento ha interessato anche i presidi mobili su 350 chilometri di itinerari di avvicinamento per i giovani pellegrini, con il presidio fisso degli operatori sui 45 chilometri quadrati di punti sensibili. Ancora sono stati rafforzati i servizi di raccolta dei rifiuti presso circa 600 strutture (287 plessi religiosi e 311 tra scuole e palestre) che hanno ospitato i ragazzi in arrivo da tutto il mondo. È stato inoltre garantito il decoro sui 19 punti di distribuzione pasti. “È stato necessario presidiare tutti i luoghi in cui i pellegrini hanno trovato accoglienza, questo ha rappresentato un’estensione importante delle attività – ha chiarito Filippi -. Grande attenzione è stata rivolta alla distribuzione dei contenitori e al loro svuotamento e ritiro. Inoltre ci sono stati tanti luoghi interessati dai flussi, in particolare quelli dedicati alla distribuzione dei pass e dei pasti. Un’attenzione speciale è stata richiesta dalla messa d’accoglienza e dalla giornata penitenziale al Circo Massimo”.