Addio a Gigi Proietti, immenso mattatore

Il grande attore romano si è spento nel giorno del suo ottantesimo compleanno

Gigi Proietti

Addio a Gigi Proietti, al secolo Luigi Proietti, immenso mattatore dei teatri italiani. Ma anche attore istrionico dalla voce inconfondibile (suo il doppiaggio del genio nel cartoon Aladdin), amico di Vittorio Gassman, di cui fece un’esilerante imitazione.

Proietti  da diversi giorni ricoverato in clinica perché non si sentiva molto bene e stava facendo degli accertamenti per uno stato di affaticamento. Le sue condizioni si sono aggravate nel tardo pomeriggio di domenica, in seguito a uno scompenso cardiaco. Alle 5.30 del 2 novembre, nel giorno del suo 80esimo compleanno, Proietti è morto.

La causa non sarebbe il Covid, ma problemi cardiaci. La famiglia, fino all’ultimo, ha voluto mantenere il massimo riserbo riguardo alle sue condizioni di salute.  L’attore, che già in passato ha sofferto di attacchi di cuore, era ricoverato da quindici giorni presso la clinica romana Villa Margherita. Si sentiva affaticato e per questo – e anche in vista dell’ottantesimo compleanno – si era sottoposto ad accertamenti.

Nella giornata di domenica, però, Proietti ha avuto un attacco cardiaco e le sue condizioni sono peggiorate nella notte. Alle 5.30 del 2 novembre il suo cuore non ha più retto.

“Un uomo, non un intellettuale”, si definiva Proietti, “che racconta l’allegria di allora, impastandola a quella di oggi. Ma senza nostalgia, per l’amor d’iddio. No, semmai con la gioia per un passato che la mente riscrive come vuole, come un sogno ricorrente che, negli anni, abbiamo imparato a controllare”. Addio.

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