A Roma la protesta degli insegnanti contro legge Bilancio: “Taglia docenti e Ata” – VIDEO e FOTOGALLERY

Davanti al ministero dell'Istruzione si sono radunati un migliaio di persone che chiedono al governo misure per garantire la stabilità occupazionale

Un momento durante la manifestazione degli insegnanti al ministero dell'Istruzione, a Roma.

Bandiere rosse e bianche, cartelloni, striscioni, docenti travestite da streghe e dinosauri. È iniziato così la protesta degli insegnanti organizzato dalla Flc Cgil, davanti al ministero dell’Istruzione a Roma. Circa un migliaio di persone si sono radunati, per chiedere stabilità occupazionale, insieme alle organizzazioni studentesche. “Valditara bocciato” e “Dignità per la scuola, dignità per i lavoratori”, si legge in rosso su bianco su alcuni cartelloni.

Il segretario della Flc Cgil Roma e Lazio, Alessandro Tatarella, ha spiegato: “Siamo qui oggi per protestare contro la Legge di Bilancio che non prevede aumenti significativi per i salari dei lavoratori della scuola, con un’inflazione che ha raggiunto quasi il 18 per cento. C’è un taglio della scuola del 5 per cento – ha aggiunto Tatarella -, che vuol dire ulteriori tagli di 8mila unità di personale Ata”.

Per Laura Rossi, del personale tecnico dell’Università Roma Tre: “L’università la stanno smantellando, ci sono precari su precari, gli studenti vengono messi in condizioni dove non ci sono insegnanti e personale amministrativo e sono costretti a studiare presso quelle private”.

“Siamo qui perché questa manovra di bilancio del 2025 taglia docenti e personale Ata – ha raccontato la studentessa Bianca dell’associazione Rete degli Studenti Medi – Gli studenti non ci stanno perché la scuola non è mai considerata una priorità di questo governo e noi vogliamo lottare affinché lo diventi, lo faremo anche in piazza il 15 novembre”, ha concluso.

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