A Roma la truffa “legalizzata” dei pittori di strada

Servillo (associazione Cento Pittori Via Margutta): chiediamo alle istituzioni di intervenire

Da Piazza Navona a Castel Sant’Angelo, Roma è invasa dai finti artisti che raggirano i turisti con stampe vendute per dipinti. Lo racconta il Messaggero oggi in un articolo di Luisa Urbani.

«In un mese, lavorando poche ore al giorno, si possono guadagnare oltre mille euro» racconta alla giornalista Julio, un 35enne albanese che da anni vive in provincia di Roma.

Il segreto, spiega, è il tipo di carta su cui stampi. Una particolare carta ruvida che assorbe l’inchiostro come se fosse il tocco di un pennello. «Alcuni li stampo direttamente a colori, altri invece in bianco e nero e poi li pitturo io» ammette Julio.

Antonio Servillo, vicepresidente dell’associazione Cento Pittori Via Margutta,  denuncia le istituzioni che “non intervengono per evitare la vendita delle stampe e tutelare quindi i veri artisti. Per questo chiediamo alle istituzioni di intervenire. Anche perché questo commercio illegale – spiega al quotidiano – crea un danno d’immagine a l’arte italiana in generale, nota in tutto il mondo per la sua unicità”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014