Afghanistan: prosegue il ponte aereo con l’Italia, 85 afghani verso Roma

Altri 150 in partenza. Il ministro della Difesa Guerini: "Impegno massimo per completare l'evacuazione"

Prosegue il ponte aereo per portare in Italia collaboratori afghani da Kabul. Un C130 arriverà oggi a Fiumicino con 85 a bordo. Altri due con ulteriori 150 persone decolleranno dalla capitale afghana in giornata. “Il nostro impegno – spiega il ministro della Difesa Lorenzo Guerini – è lavorare col massimo sforzo per completare il piano di evacuazione dei collaboratori afghani, degli attivisti e di chi è esposto al pericolo”.

Il primo volo con 85 persone, tra ex collaboratori afghani e loro familiari – informa la Difesa – atterrerà oggi a Fiumicino su un C130J dell’Aeronautica Militare che era decollato dal Kuwait ed ha imbarcato i passeggeri a Kabul. Dopo uno scalo tecnico, l’aeroplano giungerà di nuovo in Kuwait, dove i passeggeri saranno trasferiti sul KC 767 per essere trasportati in Italia. Nella giornata di oggi altri due C130J decolleranno dal Kuwait per imbarcare circa altre 150 persone a Kabul, che saranno trasportate in Italia con un KC767.

La Difesa ha messo in campo per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal Comando operativo di vertice interforze, comandato dal generale Luciano Portolano, 7 aerei: 3 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul.

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