Amatrice ricorda il terremoto del 2016, oltre 200 cantieri aperti

Stanotte veglia e domani messa a cui parteciperà anche il premier Draghi. Nella città laziale e nelle sue frazioni circa 4.200 gli edifici danneggiati

Amatrice
Amatrice dopo il terremoto

Amatrice si appresta a ricordare le vittime del terremoto di cinque anni fa. Alle 3.36 di questa notte la veglia, alle 11 di domani la messa sul campo comunale celebrata dal vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili, a cui parteciperà anche il premier Mario Draghi. Non ci sarà invece la tradizionale processione, nel rispetto delle norme anti Covid.

Ad Amatrice sono stati aperti 200 cantieri con una risorsa attribuita ai privati di 226milioni e sono state avviate opere pubbliche importanti: l’ospedale, l’istituto alberghiero, un tunnel dei sottoservizi. Sulla ricostruzione il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini ha affermato che “i segnali positivi ci sono ma c’e’ ancora molto da fare, il modo migliore per onorare la memoria dei troppi morti e delle sofferenze dei cittadini e’ ricostruire in tempi ragionevoli e farlo in sicurezza”. 

Allo stato attuale la ricostruzione procede, nei tre Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, in modo differenziato. Quello di Amatrice, così come riportato nel report presentato dal commissario straordinario Giovanni Legnini, ha subito i maggiori danni al patrimonio edilizio privato e pubblico, con 848 edifici con danno lieve e 3.485 con danno grave ed un livello di distruzione che in alcune frazioni è stato rilevato al XI grado della scala Mercalli, catastrofico. Al 30 giugno scorso erano state presentate all’Usr Lazio 718 richieste di contributo di ricostruzione, 286 per i danni lievi e 432 per quelli gravi (34% e 12% del totale dei danni lievi e gravi censiti). Di queste richieste 301 sono state approvate con la concessione del contributo, e 115 edifici, con al loro interno alcune centinaia di unità residenziali, sono già stati completati e consegnati. Amatrice si pone così al quarto posto assoluto nella graduatoria dei comuni del cratere per importo dei contributi concessi con 126 milioni di euro (208 quelli richiesti con le domande presentate ed in istruttoria), dopo Tolentino, Norcia e Ascoli Piceno.

In tutto il cratere, il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini  ha comunicato che sono più di 10mila le domande di contributo approvate su 20mila presentate, 3.300 delle quali nel solo primo semestre 2021, con la concessione di 2,7 miliardi di euro per la riparazione e la ricostruzione di edifici danneggiati. Cinquemila edifici sono stati riparati con la consegna di oltre 12mila abitazioni con il conseguente rientro a casa di altrettante famiglie.

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