Bici nel Tevere, OBike a Radiocolonna: non lasciamo Roma

Risposta dell’azienda di bike sharing ai rumors e alle immagini di vandalismo che hanno fatto il giro del web

Un cimitero di bici buttate nel Tevere all’altezza di Ponte Vittorio. Oppure i video in cui due giovani buttano due biciclette nel fiume, poi individuati e ora protagonisti di campagne di sensibilizzazione. Negli ultimi mesi nella Capitale sono state tante le segnalazioni di vandalismo che hanno visto protagoniste – loro malgrado – le biciclette di Obike.

Obike offre un servizio di bike sharing chiamato ‘free floating’: lasci la bici dove vuoi, con tutti i rischi e i benefici del caso.

Nei giorni scorsi s’era sparsa la voce di un imminente addio a Roma dell’azienda già presente in 26 stati e in 40 città del mondo.

Radiocolonna ha contattato OBike per capire se lasceranno o meno la Capitale

“Non abbiamo mai detto che lasceremo Roma – spiega a RC Andrea Crociani di OBike Italia – Abbiamo semplicemente detto che a fine stagione faremo il punto della sperimentazione”.

Nulla di deciso dunque, per la gioia di quei romani e turisti che preferiscono il bike sharing ai bus ritardatari o alla mobilità privata.

L’inciviltà dell’utenza porterà all’ennesimo fuggi fuggi di operatori internazionali da Roma?

Lo scopriremo presto.

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