La Roma avrà pure sulle maglie il rione Testaccio, ma nei fatti lo storico campo Testaccio dove nacque la squadra rimane un buco. Erbacce e rifiuti dappertutto, nemmeno mezzo ricordo delle tribune che ospitano il campo dove nacque la As Roma.
La maglia per ricordare Testaccio
La Roma e Adidas hanno presentato il nuovo kit Home dei giallorossi per la stagione 2024/25, che è ispirato al periodo di Campo Testaccio, in via Nicola Zabaglia. La palette dei colori riprende infatti il rosso scuro e l’oro che caratterizzava uno degli abbonamenti dei primordi, a cavallo tra il 1933 e il 1934.
Un passato travagliato per il campo
Quello spazio, proprio di fronte al Monte dei Cocci, ha subito varie vicende. Prima campo per le giovanili, poi possibile Pup, ed ancora rifugio per sbandati ma le varie pastoie burocratiche alla fine hanno bloccato tutto. Entro metà luglio, era previsto la rasatura dell’erba e una pulizia straordinaria. Nel frattempo, è stato arrivato l’iter amministrativo per riqualificare l’area. L’obiettivo è attivare un progetto di partenariato pubblico-privato, di competenza del dipartimento sport. L’ultima mossa di questa intricata vicenda risale al 2021.
La storia del campo Testaccio
Il campo fu attivo dal novembre del ‘29 al giugno del ‘40, e fu progettato dall’ingegnere Silvio Sensi, padre di Franco sul modello degli stadi britannici. Aveva quattro tribune di legno verniciate con i colori della squadra, giallo oro e rosso pompeniano, e la capienza era di 20 mila spettatori. Insomma una parte della storia di tutta Roma, non solo dei tifosi romanisti.
I soldi del Giubileo e del Pnrr
Eppure, la zona tra fondi giubilari e Pnrr è interessata da sostanziali interventi. Circa un milione e 755 mila euro andranno all’ex Mattatoio di Testaccio, per il restauro delle facciate di ingresso e dei muri perimetrali dell’Ex Mattatoio e del Campo Boario. Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2025. Altri 800 mila euro andranno per il Monte dei Cocci, dove saranno rifatti i percorsi, sistemata la vegetazione ora fuori controllo, e realizzati cartelli informativi.