Chiude il San Calisto, il bar storico di Trastevere e che è uno dei pilastri della movida romana. Al bar, situato proprio nell’omonima piazza, è stata sospesa la licenza dai Carabinieri del nucleo operativa della compagnia di Trastevere.
Il bar è stato chiuso perché mal frequentato, secondo quanto riporta l’Adnkronos e alcuni siti, è stata sospesa la licenza per tre giorni per un provvedimento del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Il provvedimento è scaturito dalla proposta dei Carabinieri per la “documentata frequentazione da parte di persone con precedenti penali” e per il disturbo al riposo e alla quiete pubblica. La sospensione, inoltre, cita un concerto improvvisato verificatosi lo scorso 3 giugno vicino al bar.
Sui social, un post di un’abitante dell’area è stato condiviso da moltissimi amanti del San Calisto, il bar di Trastevere gestito da Marcello Forti da 50 anni, un luogo unico dove spesso si mescolano culture, clientele e persone di differenti mondi e provenienza sociale.
Un bar che è amato dal principe e dal povero, frequentato da élite politica, da attori e da senzatetto, da famiglie e dalla comunità expat. Più che un bar è una cartolina vivente di una Roma che forse non esiste più, non a caso è stato anche scelto come set per numerosi film girati a Roma, uno su tutti La grande bellezza di Paolo Sorrentino, in cui lo stesso Jep Gambardella sorseggia un caffè nella sala del bar trasteverino.
Il San Calisto, storico bar della Capitale, riaprirà fra qualche giorno e speriamo che non ci saranno più provvedimenti di chiusura per un bar che rappresenta ancora l’anima di Trastevere.
