Sono cinque, al momento, i voli della compagnia Ryanair cancellati oggi all’aeroporto di Ciampino, su 44 partenze programmate complessivamente dal vettore irlandese, a causa dello sciopero indetto dal sindacato tedesco Cockpit. Un’astensione dal lavoro che ha costretto la compagnia a cancellare quasi 400 voli in Europa. In particolare figurano soppressi i collegamenti per Berlino, Charleroi, Colonia e Berlino. Nello scalo romano per ora non risultano problemi per i passeggeri, avvisati già da alcuni giorni dalla compagnia aerea in merito alle cancellazioni e assistiti sull’aeroporto dal personale aeroportuale.
Intanto, sponda Fiumicino, arriva l’appello di Roberta Lombardi, consigliera del M5S alla Regione, per il rilancio dello scalo. “In tanti in questi giorni si stanno recando all’aeroporto di Fiumicino per volare verso le proprie mete turistiche. E proprio in queste ore di partenze è necessario ricordare quanto sia necessario rilanciare questo scalo di importanza internazionale con un piano intelligente e rispettoso del territorio e dei lavoratori, molti dei quali legati all’indotto di Alitalia”, ha scritto su Facebook.
“Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia insensato continuare a proporre il raddoppio dell’aeroporto – sottolinea – per aumentarne la capienza. Vicino alle delle piste c’è infatti la Riserva Naturale Statale del litorale romano che non può essere sacrificata con il rischio dell’ennesima speculazione edilizia, tanto più quando le alternative esistono. A proporle sono gli stessi cittadini. Fa scuola il progetto presentato dal Comitato Fuoripista, promotore di un’ottimizzazione degli spazi dell’aeroporto stesso, per aumentarne la capacità senza ulteriori colate di cemento”.
Per Lombardi è necessario investire sui lavoratori. “Con una proposta strategica alternativa per il rilancio economico e occupazionale nella manutenzione aerei, creando uno specifico polo tecnologico all’interno dello stesso Aeroporto di Fiumicino”. Fondamentali anche le infrastrutture. “Tra le nostre proposte per il rilancio del comparto legato all’aeroporto di Fiumicino, c’è proprio la creazione di una piattaforma logistica integrata aeroporto- ferrovia, sfruttando la linea ferroviaria che arriva direttamente alla zona Terminal, che potrebbe essere collegata facilmente alla zona Cargo. Un progetto che creerebbe oltre mille posti di lavoro” scrive Lombardi. Infine la messa in rete degli scali. “Il binomio Fiumicino-Ciampino – sottolinea – oggi non funziona più. Invece del tanto declamato raddoppio, puntiamo ad un “rete regionale” con prevedendo, insieme con un’ottimizzazione, un aeroporto ad hoc per i voli low cost. E’ così in tutte le grandi capitali occidentali, perché dovrebbe essere diverso per la Capitale d’Italia?