Conclave: dalla sicurezza all’accoglienza, Roma si prepara per l’elezione del nuovo Papa

e porterà nella Capitale oltre un milione di presenze

photo credit: Adnkronos

Dalla sicurezza all’accoglienza, Roma si prepara al conclave per l’elezione del nuovo Papa, che inizierà alle 16:30 di domani e porterà nella Capitale oltre un milione di presenze. Sul fronte della sicurezza, si conferma lo stesso schema messo in campo per i funerali di Papa Francesco. Il piano prevede una sorveglianza speciale nell’area di piazza San Pietro, sistemi anti drone e misure modulari per adattarsi alle diverse fasi dei prossimi giorni, che culmineranno con la cerimonia di intronizzazione del nuovo Pontefice. Per l’occasione, sono attese circa 250 mila persone e verranno schierate 4 mila unità delle forze dell’ordine. Per i flussi di fedeli che raggiungeranno il Vaticano a seguito della fumata bianca, inoltre, sono pronti a entrare in azione fino a mille operatori della Protezione civile. L’obiettivo è essere attrezzati già dal primo giorno di conclave, anche in caso di elezione immediata.

A partire dalle ore 7 di domani, inizierà la perimetrazione di via Conciliazione, di via di porta Angelica e piazza del Sant’Ufficio, con doppi controlli presso i varchi di prefiltraggio più esterni e presso i check point permanenti attivi lungo le due ali del Colonnato di piazza San Pietro. Massima attenzione anche presso le altre tre basiliche Giubilari, tra cui Santa Maria Maggiore, che ha visto un grande afflusso di persone dopo aver accolto le spoglie di Papa Francesco. In occasione del conclave, inoltre, “ci è stato comunicato dalle autorità vaticane il blocco delle coperture telefoniche all’interno di San Pietro per rendere possibile ai cardinali di poter svolgere al meglio la loro funzione di individuazione ed elezione del nuovo Pontefice”, ha affermato il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano, al termine della riunione del Comitato operativo della Protezione civile, che si è svolta questa mattina a Roma Ciciliano. “Ovviamente – ha aggiunto – con le società che gestiscono le reti telefoniche è stato fatto un punto di valutazione specifico perché, se è giusto far svolgere l’attività ai cardinali in totale sicurezza, la stessa cosa deve essere garantita a chi si trova all’esterno”.

“Abbiamo stimato che tra la fumata bianca e l’annuncio del nuovo Papa – ha aggiunto Ciciliano – potrebbero passare circa due ore. È questo il tempo che chi si trova a Roma avrà a disposizione per raggiungere il colonnato”. Per la sola cerimonia di insediamento del nuovo Papa “prevediamo l’afflusso di un massimo di 250 mila persone tra San Pietro e via della Conciliazione”. Per l’occasione, sono stati confermati anche i maxischermi nelle aree limitrofe al Vaticano. Anche il Comune di Roma “sta lavorando con tutti gli altri organismi per tenersi pronto, sia per favorire la partecipazione di fedeli e cittadini al momento del voto, sia, soprattutto, in vista dell’elezione del nuovo Papa per gestire i numeri che saranno sicuramente significativi”, sono state le parole del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Sul fronte dell’accoglienza, infatti, secondo quanto riferito dal presidente di Assoturismo Roma e Lazio, Angelo Di Porto, dal 7 al 14 maggio, “avremo oltre un milione di presenze, con un incremento del 7 per cento nel flusso turistico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’occupazione delle strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere (come affittacamere, bed and breakfast e case vacanze), si attesta tra il 70 e il 75 per cento, concentrandosi principalmente nel centro storico e nelle aree limitrofe a San Pietro”. In particolare, gli alberghi, come rilevato dal presidente di Fipe Confcommercio Roma, Sergio Paolantoni, “registrano un’occupazione vicina al 100 per cento e lo stesso vale per i ristoranti delle aree centrali, in particolare nelle zone di San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Giovanni. Questo afflusso straordinario ha generato un incremento del fatturato ben oltre le aspettative”. Nel settore della ristorazione, “si stima un incremento dei ricavi pari a 15 milioni di euro rispetto al 2024 – ha spiegato il presidente di Fiepet Confesercenti di Roma, Claudio Pica -. Inoltre, si registra un aumento delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un incremento del 3 per cento. Le zone con maggior affluenza sono San Pietro e Santa Maria Maggiore, quest’ultima al centro dell’interesse per la presenza della tomba del Santo Padre. Ma stiamo notando anche un crescente flusso verso aree meno turistiche della Capitale, come ad esempio il quartiere Pigneto”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014