D’Amato su Djokovic: “È triste un Paese debole con i forti e forte con i più deboli”

Anche l'assessore alla Sanità dice la sua sulla vicenda della partecipazione del tennista serbo agli Internazionali di tennis a Roma, commentando così le dichiarazioni della sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, secondo la quale - visto che il tennis è uno sport all'aperto - "il green pass non è strettamente richiesto"

Anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, dice la sua sulla vicenda della partecipazione di Novak Djokovic agli Internazionali di tennis a Roma. E lo fa esprimendo un giudizio negativo sulle dichiarazioni della sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, che aprono alla partecipazione del tennista serbo al torneo che si terrà a Roma dal 2 al 15 maggio. “Se Djokovic vuole venire a giocare a Roma può farlo”, ha affermato Vezzali, evidenziano che il tennis è “uno sport all’aperto e il green pass non è strettamente richiesto”.

“È triste un Paese che si dimostra debole con i forti e forte con i più deboli. Diventa difficile –  ha dichiarato D’ Amato – chiedere ai cittadini di rispettare le regole, mentre una star del tennis può permettersi di non farlo. Le regole valgono per tutti”.

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