La Ciociaria continua a bruciare. Sono tre i fronti principali degli incendi boschivi che in questo momento stanno interessando la provincia di Frosinone. Il più grave è al confine tra Lazio ed Abruzzo a ridosso del passo di Forca d’Acero dove è stato necessario chiudere per alcune ore la Regionale 666 dall’incrocio con la Provinciale 226 ‘della Croce Ferraio’ fino alla Regionale 509 ‘Forca d’Acero’. A combattere contro le fiamme sono i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, i Carabinieri ed il personale di Astral, supportati da un canadair. Al momento non è possibile prevedere quando verrà riaperta la strada: infatti i danni, oltre alla vegetazione, sono alla stabilità della zona, bisognerà determinare se c’è rischio di caduta massi o di alberi sulla sede stradale. Astral ha consigliato ai vacanzieri di percorrere la SR 509 da San Donato Valcomino fino al bivio per Forca d’Acero. Elicotteri e canadair hanno lavorato oggi anche sui cieli tra Castrocielo e Villa Santa Lucia dove sono riprese le fiamme che la notte scorsa hanno devastato ettari di vegetazione e boschi in collina. Fiamme anche a Villa Santo Stefano. Qui ad innescare l’incendio sarebbe stato un fulmine innescando un incendio che ha incenerito decine di ettari di macchia verde sui monti arrivando a ridosso del cimitero.
Decine di ettari di boschi distrutti da incendi in Ciociaria
Tre i principali fronti, il più grave ai confini con l'Abruzzo