I funerali in forma privata di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli, il leader degli Irriducibili era previsto per stamattina a alle 6. Ma all’ultimo la cerimonia è stata sospesa e NON si terrà oggi.
Il Tar aveva dato parere contrario alle richieste della famiglia che chiedeva funerali in forma pubblica. Troppe le preoccupazioni per disordini e tumulti.
Piscitelli/Diabolik ucciso mercoledì scorso con un colpo di pistola al parco degli Acquedotti, a Roma, era il capo indiscusso degli ultras laziali.
Al momento non è stata allestita nessuna camera ardente e intorno al Policlinico Tor Vergata dove si trova la salma di Piscitelli c’è un grosso e continuo dispiegamento di forze dell’ordine.
Naturalmente intorno all’immagine e alle esequie di Diabolik, oltre alle previste tensioni fra faziosità calcistiche si fanno sempre più aspri i rapporti fra la famiglia e le istituzioni.
Tutto questo non fa altro che appesantire una situazione di per se stessa già profondamente difficile.
Fabrizio Piscitelli, il Tar dà torto alla famiglia
Così come al cimitero Flaminio dove era programmata alle 6 del mattino la cerimonia funebre in forma privata, come da ordinanza del Questore Carmine Esposito. Un importante schieramento di Polizia ha presidiato l’ingresso principale del cimitero. Poi, dopo la conferma del rinvio dei funerali, la questura ha deciso di riposizionare i cinque blindati. Quelli dislocati a protezione dell’ingresso principale del cimitero Flaminio in via Amulio, nei pressi della sede degli Irriducibili, al policlinico di Tor Vergata, sulla via Flaminia e in altri siti sensibili della città
