Alla fine, non è andata male. Eur spa esce decisamente bene dal contenzioso con Condotte, in merito alla realizzazione del Centro congressi La Nuvola. Ieri, la società controllata dal Tesoro e partecipata dal Comune di Roma (10%) e guidata dal ceo Enrico Pazzali, ha diffuso un comunicato con il quale si dà notizia della pubblicazione della sentenza n.1535/2019 con cui il Tribunale Civile di Roma “in parziale accoglimento alle domande proposte dalla Società Italiana per Condotte d’Acqua spa, nell’ambito del contezioso avente ad oggetto i maggiori oneri asseritamente sostenuti dall’appaltatore per i lavori di costruzione del Roma Convention Center La Nuvola, ha condannato Eur Spa a pagare una somma pari ad euro 30.617.218,67”.
Una somma notevolemente inferiore sia alle prime richieste dell’impresa, pari a quasi 210,4 milioni di euro, sia soprattutto alla somma di 53.292.969,68 euro calcolata dai consulenti tecnici d’ufficio.
Per la società che gestisce il patrimonio immobiliare e le attività dell’Eur dunque la sentenza non va letta come una sconfitta, anzi. Dalle indiscrezioni raccolte, i vertici di Eur spa incontreranno nelle prossime ore i legali dell’azienda per fare il punto su un eventuale ricorso. Il quale, vista la cifra enormemente ridimensionata, non è assolutamente certo, anche perché finirebbe col prolungare il contenzioso. D’altronde l’ultima frase che conclude il comunicato di Eur Spa, fa intendere qualcosa. “Nel corso delle prossime sedute del Consiglio di amministrazione la società adotterà le determinazioni di conseguenza”.