“È una ripartenza grandiosa, Roma è la città della ripartenza. Siamo orgogliosi di ospitare Uefa Euro 2020. Abbiamo passato un anno duro. Ora guardiamo avanti. Ci stiamo mettendo tutto per costruire un presente e un futuro sicuro” lo ha detto Virginia Raggi, sindaca di Roma all’inaugurazione dell’Uefa Festival in piazza del Popolo dove era presente anche il presidente della FIGC, Gravina.
Per i tifosi coprifuoco spostato all’una di notte
L’Europeo 2020 si inaugura con Italia-Turchia e una cerimonia di apertura che si annuncia come un grande e gioioso spettacolo. Prima di godere della festa e della partita, i circa 14 mila spettatori previsti sugli spalti – tra i quali circa 2000-2500 tifosi turchi, che risiedono in area Schengen – dovranno superare il rigido sistema di sicurezza messo un campo dall’Uefa e dalla questura di Roma, che prevede l’uso di mascherine, i termoscanner e un certificato di negatività al Covid-19 con test effettuato non più di 48 ore prima.
Il piano anti-contagio dispone poi che sugli spalti ci sia almeno un metro tra una persona e l’altra, niente ‘cinque’ e abbracci, spostamenti all’intervallo limitati all’indispensabile. E ancora, slot di 30′ per entrare allo stadio nel rispetto del distanziamento.
Per tutti i tifosi coprifuoco spostato all’una di notte, per consentire di rientrare a casa senza patemi. I residenti in Italia possono presentare al posto del test negativo una prova di vaccinazione o un certificato di guarigione dal coronavirus non più vecchio di sei mesi.
A rischio spettatori dalla Turchia
Un problema ci potrebbe essere per gli spettatori che dovessero provenire dalla Turchia, per i quali sono obbligatori dieci giorni di quarantena domiciliare. Il rischio è di essere respinti dal dispositivo di sicurezza, che prevede tra l’altro lo schieramento di mille gli agenti delle forze dell’ordine.
I controlli riguarderanno non solo l’area dello stadio, ma anche il centro e in particolare le fan zone. Gli ingressi saranno poi regolati attraverso tunnel dotati di termoscanner. Oltre 800 punti d’igienizzazione per le mani saranno sparsi in tutto lo stadio.
Fan zon a Piazza del Popolo e ai Fori Imperiali
Le fan zone a numero chiuso a Piazza del Popolo e ai Fori Imperiali, con maxischermiconsentiranno anche a chi non è sugli spalti di seguire lo spettacolo della cerimonia di apertura dell’Europeo. Una cerimonia solenne ma festosa che vuol celebrare l’unicità del calcio europeo con una metafora: ogni singola squadra rappresenta una tradizione lunga 60 anni ma solo quando tutte si uniscono si sprigiona la magia.
Sul campo da gioco accolgono Totti e Nesta
L’azione si svolgerà anche sul campo di gioco, dove i campioni del mondo Francesco Totti e Alessandro Nesta accoglieranno i tifosi, prima che la banda musicale della polizia di Stato esegua un brano dal “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini, mentre 24 atleti delle sezioni giovanili delle Fiamme Oro e ballerini professionisti diano vita ad una coreografia con sfere giganti di elio.
L’atto successivo prevede la presenza di Andrea Bocelli, che eseguirà l’aria “Nessun Dorma”. Infine, Martin Garrix, Bono e The Edge, che hanno realizzato l’inno ufficiale “We Are The People” saranno i protagonisti di una performance virtuale che utilizzerà tecnologie all’avanguardia per avvicinare i tifosi di tutto il mondo. Poi, toccherà a Italia e Turchia inaugurare l’Europeo
Al via campagna digital Nazionale
Oggi gli Azzurri scendono in campo anche sul web per iniziativa della Figc, con un video emozionale e un nuovo format grafico di comunicazione per i propri social media. Per l’occasione della prima partita della Nazionale di Mancini, la Federcalcio chiama a raccolta tutti i tifosi azzurri, lanciando la campagna digital “L’Azzurro ci unisce”, inaugurata da un video emozionale, presentato in anteprima a Casa Azzurri, e da una nuova veste grafica per i social media della Nazionale.
“Utilizzando una narrazione coinvolgente e un linguaggio contemporaneo -si legge in una nota – il video ideato da Auiki e prodotto da Indaco, mostra il profondo legame tra squadra e pubblico, dando vita a un manifesto valoriale dell’Italia di oggi, non solo calcistica, in cui, proprio come nella Nazionale di Mancini, è il gruppo più dei singoli a fare la differenza”.
“Anche per il nuovo format grafico di comunicazione su social media azzurri, si è scelto di puntare su uno taglio attuale e autentico, ispirato alle forme di espressione spontanea tipiche dei nostri tempi. Uno stile ibrido ed eterogeneo, fortemente riconoscibile, che permette di comunicare a livelli diversi ed avvicinare ulteriormente la squadra ai propri tifosi” conclude la nota.