Ferrovie: treno parte da Roma con 50′ in anticipo, Mit chiede chiarimenti

Ma scoppia la polemica. Pd, Salvini chiarisca

“Se oltre ai rimborsi per i ritardi, dovremo anche pagare quelli per le partenze in anticipo che lasciano a piedi centinaia di persone, dove andranno a finire i conti delle ferrovie?”. Cosi’ il democratico Andrea Casu, vicepresidente della commissione trasporti della camera, commenta la notizia – riportata dal quotidiano La Stampa – del treno Freccia Argento Roma-Genova partito con cinquanta minuti d’anticipo senza dare alcuna comunicazione. “Come Partito Democratico, presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiedere conto direttamente al ministro dei Trasporti Matteo Salvini di questa nuovo grave disservizio” sottolinea Casu. “Se Salvini oltre a occuparsi di festeggiare la Vittoria di Trump e fare post sui social contro la presunta minaccia delle “zecche comuniste” pensasse anche a fare il Ministro dei Trasporti magari queste cose non succederebbero” sottolinea Casu. “Fare il Ministro dei Trasporti significa prendersi carico dei problemi reali dei cittadini, garantendo puntualita’, efficienza e un servizio degno del Paese,” conclude Casu.

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha chiesto «chiarimenti convincenti» ai vertici societari dopo la notizia del treno partito con un orario ampiamente diverso da quello previsto. Se non ci saranno spiegazioni, sottolineano fonti del Mit, saranno inevitabili interventi per rispetto di lavoratori e viaggiatori. Lo comunicano fonti del dicastero di Porta Pia.

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