Nuova mobilitazione dei comitati di Fiumicino contro la discarica nella zona di Pizzo del Prete, individuata tra le ipotetiche aree idonee nella mappa della Città metropolitana consegnata alla Regione.
L’appuntamento è per venerdì prossimo, alle 18, alla Casa della partecipazione di Maccarese, dove ci sarà un incontro di coordinamento tra le associazioni e i comitati cittadini firmatari del “Manifesto delle Consulte, delle Associazioni dei Comitati e delle ProLoco del Comune di Fiumicino” del giugno 2017.
“Pizzo del prete non si tocca. Non basta un Comitato da solo per portare avanti una lotta lunga e complicata – scrive il comitato Mobastapizzodelprete – A seguito della nuova determina della Città Metropolitana del 20 dicembre 2018 che ribadisce una mappa delle aree bianche dove localizzare impianti di smaltimento dei rifiuti e che non recepisce in alcun modo le osservazioni motivate dei Comuni di Cerveteri e Fiumicino e della Sovrintendenza belle arti Etruria Meridionale, crediamo sia necessario un incontro di allineamento tra Associazioni e Comitati cittadini firmatarie del Manifesto delle Consulte: obiettivo, attivare iniziative di contrasto a questa determina che, se assunta all’interno del piano regionale rifiuti, consentirà – conclude il Comitato – la localizzazione di tali impianti all’interno di una delle ultime frazioni incontaminate dell’agro romano, area di altissimo pregio naturalistico, archeologico, ambientale, area dove l’agricoltura di qualità, assieme alle strutture turistiche, ha avuto in questi anni un incremento esponenziale”.
Su Facebook, lo stesso comitato Mobastapizzodelprete mostra la mappa del territorio della Città Metropolitana con le zone bianche e le zone vincolate, scrivendo a commento: “Cerchiate in rosso trovate le varie zone bianche (quelle che secondo i cartografi sono libere da vincoli), scarabocchiate in blu a grandi linee ci sono le aree dove con specifici interventi di attenzione progettuale (presenza di vincoli particolari di vario tipo) comunque sarebbe possibile la localizzazione degli impianti secondo la città metropolitana. Notare l’isolotto alla foce del Tevere”.