Bene, ma non benissimo. I cittadini di Centocelle-Torre Spaccata accolgono positivamente la decisione del Comune di affidare ad Ama lo smaltimento delle auto bruciate nei demolitori su via Togliatti. “Ma – ci dice Angela Marzuillo, portavoce Forum per la riqualificazione del Parco di Centocelle – non basta. L’incendio é avvenuto due anni fa e serve una tempistica chiara, vogliamo sapere quando inizieranno e quando finiranno i lavori”. D’altronde sull’Ama si stanno caricando una serie di compiti, dallo sfalcio delle strade, al recupero di rifiuti ingombranti, alla bonifica di intere aree appunto.
Il Comune: i privati a Centocelle non sono intervenuti
Giammarco Palmieri, a capo della Commissione capitolina per l’Ambiente, afferma che “molti privati (gli autodemolitori, ndr) non hanno ottemperato all’obbligo di rimozione a loro carico previsto dall’ordinanza 5 del 2022. Si tratta di una scelta importante, sulla quale ci eravamo confrontati con l’assessora Alfonsi anche nel corso dell’ultima commissione Ambiente sul tema poche settimane fa. Proprio in quell’occasione si manifestò un consenso unanime affinché per tutte le attività legate al Parco di Centocelle per le quali fosse possibile venissero utilizzati i poteri commissariali”.
I cittadini: no a un intervento sommario per il Giubileo
Una raccomandazione quella del Campidoglio che non basta. Marzuillo afferma che c’è un rischio: “Temiamo un intervento sommario, limitato, e magari poi l’area sarà delimitata o nascosta con dei bandoni per il Giubileo. Noi invece vogliamo una bonifica piena, per recuperare del tutto l’area e permettere l’accesso al Parco di Centocelle anche da via Togliatti”. Mancano infatti solo cinque mesi al Giubileo del 2025 e la previsione è che nell’area si svolgano tutti gli avvenimenti tra i 60 mila e i 400 mila partecipanti, come il Giubileo delle forze armate dell’8-9 febbraio 2025.
Valorizzare anche le ville romane
Al Parco di Centocelle sono andati 230 mila euro per la valorizzazione delle ville romane e la creazione di un centro informativo. Un modo per rendere fruibile a tutti questo spazio nel quartiere est della Capitale, sulla Casilina. Cinque mesi fa si è conclusa la bonifica per verificare la presenza di ordigni bellici, considerato che durante la Seconda Guerra Mondiale a Centocelle c’era il primo aeroporto della Capitale, usato anche come punto di decollo per gli aerei italiani e poi tedeschi