A Roma riuscire a mantenere un tappeto erboso decente, anche laddove i lavori sono stati appena conclusi, è davvero difficile. A piazza Pia, la principale opera del Giubileo del 2025 una parte degli alberi è in evidente stato di sofferenza. E siamo solo a giugno, figuriamoci che cosa potrebbe succedere a luglio, mese tradizionalmente più caldo.
Spazi verdi non curati a piazza Pia
Eppure quegli alberi sono stati dotati di impianti di irrigazione, ma è evidentemente qualcosa è andato storto. Questi apparati infatti hanno bisogno di una continua manutenzione, e i lecci e le altre essenze piantate a dicembre scorso, già da questa primavera hanno cominciato a dare segni di sofferenza. Inoltre, tutta una serie di arbusti sono cresciuti negli spazi verdi verso via della Traspontina.

Annaffiamento a mano
D’altronde che ci siano problemi nell’innaffiamento automatico lo dimostra anche il fatto che periodicamente operai annaffiano a mano sia gli oleandri che sono stati piantati lungo la rampa della galleria, ma anche il prato che è stato piantato nel fossato. Soprattutto in quest’ultima zona ci sono ampi settori in cui il verde è già secco. Inoltre, qua dovrebbero essere installati i reperti trovati durante lo scavo per la galleria.
A piazza San Giovanni prato secco
Discorso simile a piazza San Giovanni, un quadrante del prato nel piazzale davanti la basilica è giallo. Qualche giorno fa è apparso un operaio che innaffiava con un tubo il prato. Evidentemente anche qui l’impianto automatico funziona in modo non appropriato oppure qualcosa nella posa del prato non è andata.