I sindacati sono abbastanza tranquilli per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro dei cantieri del Giubileo del 2025. L’incidente di Firenze ha acceso l’attenzione sulle opere che a Roma dovranno essere pronte per dicembre , quando sarà aperta la Porta Santa.
I grandi cantieri osservati speciali
“Possiamo dire che i principali cantieri, quello di piazza Pia, quello di piazza dei Cinquecento, e l’area relativa alla stazione di San Pietro rispettano il protocollo che abbiamo sottoscritto a giugno”, dice Agostino Calcagno, segretario generale della Feneal Uil del Lazio, la federazione degli edili. Obiettivo dell’intesa è garantire la qualità del lavoro nei cantieri, a partire dalla sicurezza degli edili e dalla legalità negli appalti. Il protocollo prevede visite periodiche ai cantiere, la realizzazione di un giornale con i nominativi degli operai impiegati e i relativi subappalti.
Ritmi serrati per arrivare al Giubileo 2025
“Certo – ammette Calcagno – il problema potrebbero essere i cantieri più piccoli, quelli che oggettivamente sono meno controllabili. Sono comunque cantieri dove ci sono meno operai e le lavorazioni sono più semplici”. Al Giubileo del 2025 comunque mancano una decina di mesi, e la necessità di fare presto potrebbe portare ad abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro. I controlli sono scarsi: un’azienda ogni 40 mila, mentre per la Ue ce ne vorrebbe una ogni 10 mila.
Attesa per i lavori attorno alle basiliche
Ad oggi, solo l’1% delle opere previste per l’Anno Santo è stato ultimato, solo l’11% di quelle per il Pnrr. L’assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, ha annunciato che il 90% delle opere previste per il Giubileo a Roma è già appaltato, con la maggior parte dei cantieri in programma per essere completata entro l’8 dicembre. Ora si attende che inizino i lavori nelle aree attorno alle altre basiliche patriarcali, considerato che nella zona attorno al Vaticano, vedi via dei Corridori, il cantiere è stato già avviato. A marzo però dovranno partire i lavori a San Giovanni, altrimenti si rischia di non farcela.