Prenderanno il via a fine settembre i lavori finanziati dai fondi del Giubileo (per un totale di nove milioni di euro) su 17 arterie principali della città, previsti dal Piano strade, presentato nella scorsa primavera dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini.
I primi cantieri a partire – scrive oggi il dorso romano de La Repubblica – coinvolgeranno viale Trastevere nel XII municipio da Piazza Flavio Biondo a Piazza Ippolito Nievo, via di Tor Pagnotta e via dell’Acqua Acetosa Ostiense nel IX municipio e Lungotevere Testaccio nel I municipio da via Rubattino fino a Piazza dell’Emporio. Gli interventi si svolgeranno di notte con il restringimento delle carreggiate nella speranza di impattare il meno possibile sulla viabilità, già abbastanza segnata nelle ore diurne in prossimità, e non solo, dei grandi cantieri aperti, come quello del sottopasso di Castel Sant’Angelo e piazza Pia o del ponte dell’Industria.
I lavori riguarderanno prevalentemente la riqualificazione della piattaforma stradale, il rifacimento dei tratti di marciapiedi malmessi, la sostituzione di barriere di sicurezza, il ripristino delle caditoie e della segnaletica orizzontale e verticale. L’obiettivo è concludere i lavori sulla viabilità principale entro il 2026.
Nei prossimi mesi – conclude Repubblica – i lavori, curati dal dipartimento Csimu, con il budget dei nove milioni previsti, riguarderanno lungotevere Grande Ammiraglio Thaon de Revel, lungotevere Salvo d’Acquisto, via Camerata Picena, via Morro d’Alba, Via Monte Urano, Via Rapagnano, via Casilina, via Borutta, Piazza delle Camelie, via di Modolo, via dell’Almone, via di Casal Rotondo e viale Erminio Spalla e l’intero viale Trastevere.