Oggi, 8 dicembre, prova generale in vista del Giubileo del 2025, test sulla sicurezza. Controlli nelle stazioni della metro da parte degli agenti che sorvegliano tra i turisti, soprattuto per evitare borseggi; dissuasori pilomat anti kamikaze; posti di blocco a sorpresa lungo le principali strade. Dunque, per l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata, Questura e Prefettura mettono a punto il dispositivo per garantire che l’Anno Santo e il Natale 2024 proceda nel migliore dei modi.
Piazza Pia e San Pietro i luoghi clou del Giubileo
D’altronde vengono confermate le previsioni sugli arrivi: almeno 32 milioni, con picchi di 200-300 mila negli eventi di maggior afflusso. Tutti gli eventi del Giubileo del 2925, a meno di cambiamenti dell’ultima ora, saranno effettuati a San Pietro, via della Conciliazione, piazza Pia. Solo la Giornata mondiale della gioventù, a cavallo tra luglio e agosto, sarà a Tor Vergata.
Massimo attenzione in centro
Gli eventi di oggi in Vaticano e Piazza di Spagna, a cui prenderà parte Papa Francesco, daranno la possibilità di sperimentare il dispositivo di sicurezza previsto per gli appuntamenti dell’Anno Santo. Soprattutto a piazza di Spagna per l’omaggio alla statua della Madonna sono previste migliaia di persone, anche e soprattutto lungo il tragitto dal Vaticano al centro di Roma.
Attentione ai furti
Gli occhi saranno puntati soprattutto alla prevenzione di furti e borseggi ai danni dei turisti. Un’azione che sarà intensificata nelle stazioni metro e ferroviarie, lungo le vie principali. D’altronde questo è già previsto dal piano di sicurezza per l’anno giubilare, contenuto in un’ordinanza di servizio del Questore di Roma dietro le disposizioni della Prefettura capitolina. Si tratta di un lungo protocollo per la pianificazione dei servizi che interesseranno la Capitale durante tutto il periodo giubilare, visto che si prevedono 62 macro eventi rilevanti sotto il profilo dell’ordine pubblico nella Capitale.
Dispositivo anti terrorismo per il Giubileo
E poi c’è tutto il meccanismo per evitare atti terroristici. In primo luogo ci saranno bonifiche, artificieri e controlli con metal detector in piazza. Ma poi saranno schierati dispositivi anti-drone utilizzati dalle forze armate. Le vie più trafficate saranno tutelate con appositi dissuasori mobili, la cui installazione sta per essere completata a via della Conciliazione e a Porta Sant’Anna. Ma sarà anche la tecnologia a dare una mano, grazie a una capillare rete di telecamere, aiutate dall’intelligenza artificiale per individuare possibili sospettati.
