Green pass: assalto alla sede della Cgil, la procura di Roma apre due inchieste

Ai sei promotori della rivolta - tra cui Roberto Fiore, Giuliano Castellino di Forza Nuova, l'ex Nar Luigi Aronica, l'attivista Pamela Testa e il leader del movimento IoApro, Biagio Passaro - viene contestata anche l'istigazione a delinquere

Sono due i fascicoli di indagine avviati dalla procura di Roma in relazione agli scontri avvenuti sabato nel cuore della Capitale. I pm hanno diviso in due “livelli” l’azione di indagine: il primo riguarda i sei arrestati, ritenuti promotori della rivolta, con l’irruzione nella sede della Cgil, tra cui Roberto Fiore, Giuliano Castellino di Forza Nuova, l’ex Nar Luigi Aronica, l’attivista Pamela Testa e il leader del movimento IoApro, Biagio Passaro. Per loro i magistrati contestano, al momento, i reati di istigazione a delinquere, devastazione e saccheggio. I pm nel chiedere la convalida dell’arresto valuteranno ulteriori aggravanti.

Gli accertamenti sono affidati al gruppo di magistrati che si occupa dei delitti contro la Personalità dello Stato, coordinati dal procuratore Michele Prestipino. ll secondo fascicolo riguarda invece gli altri sei arrestati, per i quali è già stata chiesta la convalida, nei confronti dei quali si contestano a seconda delle posizioni, i reato di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e lesioni aggravati.

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