I campioni del digitale arrivano a Roma

Presentata al Tempio di Adriano l'edizione 2018. Alla Fiera di Roma sette padiglioni e 100 mila mq di spazio

Un ristorante circolare dove si impara a trasformare gli scarti, musicisti in carne e ossa che si esibiscono con un sistema di intelligenza artificiale e il computer delle missioni Apollo che hanno portato l’uomo sulla Luna: sono solo esempi di come, dal 12 al 14 ottobre presso La Fiera di Roma, la Maker Faire Rome – The European Edition porterà la tecnologia alla portata di tutti. L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua azienda speciale Innova Camera, è stata presentata oggi a Roma, presenti il sindaco Virginia Raggi e l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Gian Paolo Manzella.

“Sono sette i padiglioni organizzati su un’estensione di 100.000 metri quadrati”, ha detto il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. Nata nel 2011 per dare spazio agli artigiani digitali, la Maker Faire è giunta alla sesta edizione e si è ormai affermata come un trampolino dell’innovazione a livello nazionale. “Una rassegna destinata ad avere un grande ruolo in futuro”, ha aggiunto, “perché è un’iniziativa aperta a tutti, dalle scuole e le università alle imprese, comprese le più piccole, e al grande pubblico”. Economia circolare, robotica, intelligenza artificiale e spazio sono i temi della nuova edizione, a cura del papà del software open source Arduino Massimo Banzi, con Riccardo Luna e Alessandro Ranellucci. Oltre mille i progetti presenti alla fiera, arrivati da 61 nazioni.

Ma ci sarà sicuramente posto per tutti. Come detto,  7 i padiglioni della Fiera di Roma dedicati alla Maker Faire per un totale di 100 mila metri messi a disposizione dei Maker e delle loro invenzioni. Sono oltre 700 i progetti innovativi da scoprire provenienti da 60 paesi, per una manifestazione che si fa sempre più internazionale. Altra novità di quest’anno è infatti la call Made in Africa per i progetti dedicati allo sviluppo economico e sociale dell’Africa.

A concludere la presentazione le parole di Virginia Raggi: “Eventi come Maker Faire sono fondamentali per capire cosa possono fare le istituzioni per i cittadini. La tecnologia ci permette di stare al passo, consente lo sviluppo e permette la crescita di nuove idee”. Poi la sindaca ribadisce l’impegno dell’amministrazione per un’economia circolare e sostenibile all’insegna del riciclo. Fra un mese la palla passa ai Maker e alle loro diavolerie tecnologiche, pronti a offrirci uno scorcio di futuro.

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