“Dal giorno dell’Epifania sono stati raddoppiati i servizi di vigilanza nella stazione Termini e anche nelle zone attorno allo scalo ferroviario. Un impegno notevole delle forze dell’ordine e anche dell’Esercito, coordinato dalla Questura, con operazioni che, posso assicurare, non saranno un fiore nel deserto ma avranno una continuità in modo da assicurare una presenza costante”. Il prefetto Bruno Frattasi – scrive oggi il dorso locale Corriere della Sera – è ottimista dopo i primi risultati dei controlli interforze rinforzati di polizia, carabinieri, vigili urbani e Guardia di Finanza, nell’area di Termini decisi dopo il ferimento a San Silvestro della turista israeliana di 24 anni alle biglietterie automatiche da parte di Aleksander Mateusz Chomiak, polacco tuttora detenuto in carcere a Milano.
“Queste pattuglie stanno già aumentando i livelli di sicurezza della stazione nelle ore serali e notturne, prima della chiusura al pubblico: secondo me, si tratta dei momento critico di Termini, quello in cui c’è bisogno di una maggiore vigilanza”, sottolinea ancora al Corriere il responsabile di Palazzo Valentini che ha preso atto da parte del questore Carmine Belfiore dell’entrata in funzione nell’ultimo fine settimana del dispositivo deciso nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito all’indomani del ferimento di Abigail Dresner, tuttora ricoverata al Policlinico Umberto I, in prognosi riservata ma fuori pericolo.
“Questa volta – dice ancora il prefetto interpellato dal Corriere – la particolarità di questi controlli è legata al fatto che le pattuglie messe a disposizione dall’Esercito non saranno solo una presenza fissa, ma saranno affiancate da un’azione dinamica all’interno della stazione nelle zone immediatamente vicine, che è diventata realtà in pochi giorni”. Si tratta di una ventina di soldati messi a disposizione dallo Stato maggiore nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” che saranno divisi in cinque turni di servizio, in pattuglia con la polizia, incaricati della sorveglianza nell’area della stazione Termini soprattutto fra le 19 e l’una.
Un impegno al quale si affiancano gli agenti della Polfer e i carabinieri dello Scalo Termini, insieme con i vigili urbani impegnati nelle verifiche amministrative e stradali fra via Marsala, via diolitti e piazza dei Cinquecento. Da ieri ii nuovo dispositivo di vigilanza è messo aila prova con la fine delle vacanze e la ripresa dell’attività lavorativa e scoiastica, con decine di migliaia di pendolari che frequentano ogni giorno la zona. Nel frattempo proseguono le indagini sull’accoltellamento della turista. Chomiak, come annunciato nei giorni scorsi, dovrebbe essere trasferito entro breve da San Vittore al carcere di Rebibbia. È accusato di tentato omicidio. La sua vittima, che il giorno successivo al ferimento ha raccontato alla polizia di essere stata presa di mira per le scritte ebraiche su una delle borse che aveva al seguito (la pubblicità di un supermercato in Israele) potrebbe essere chiamata a riconoscere il ragazzo, con precedenti pr furto, già incastrato secondo l’accusa dal confronto incrociato delle immagini delle telecamere di sicurezza della stazione. Da capire se a Roma potesse contare su appoggi e complicità.