I rifiuti di Roma andranno a Civitavecchia e Viterbo

Ieri l'ordinanza della Regione Lazio per scongiurare l'emergenza dopo la chiusura della discarica di Roccasecca

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Interventi operatori Ama

A seguito della chiusura della discarica di Roccasecca, in provincia di Frosinone, parte dei rifiuti verrà dirottata tra Civitavecchia e Viterbo. Gli impianti di smaltimento Mad srl (Civitavecchia Fosso Crepacuore) ed Ecologia Viterbo srl (Viterbo) devono garantire la massima operatività, per assicurare la fase del ciclo di gestione dei rifiuti relativa allo smaltimento, spiega l’ordinanza emanata ieri dalla Regione Lazio.

In particolare, il provvedimento ordina fino alla data del 6 aprile: “alla amministrazione Giudiziaria di E .Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti Tmb 1 e 2 di Malagrotta di conferire gli scarti prodotti, pari a 200 t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma“.

L’ordinanza dispone anche che il Centro servizi ambientali gestore dell’impianto di trattamento di Castelforte, in provincia di Latina, debba “conferire gli scarti prodotti pari a 100 tonnellate/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’Ato Latina”. A far data dal 7 aprile fino al 12 aprile 2021, il documento ordina “all’amministrazione giudiziaria di E. Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti Tmb 1 e 2 di Malagrotta di conferire gli scarti prodotti pari a 200 tonnellate/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma”.

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