Inaugurato il nuovo Ponte di Ferro: potranno attraversarlo anche bus, bici e pedoni

Il ponte è stato ristrutturato da Anas con 18 milioni di euro, di cui 13 milioni di fondi giubilari e 5 milioni del Comune di Roma

foto dal profilo Fb Valerio Garipoli

È stato inaugurato stamattina a Roma il nuovo Ponte dell’Industria. Conosciuto dai romani con il nome di Ponte di Ferro, era stato chiuso il 3 ottobre 2021 dopo un incendio che lo aveva quasi distrutto. Il ponte – collegamento fondamentale tra i quartieri Marconi e Ostiense – è stato ristrutturato da Anas del gruppo Ferrovie dello Stato, con 18 milioni di euro, di cui 13 milioni di fondi giubilari e 5 milioni del Comune di Roma.

Da oggi sul ponte, che ha un portata di 26 tonnellate, potranno transitare anche i mezzi del trasporto pubblico locale, oltre ad auto, moto, biciclette e pedoni. Il primo autobus del trasporto pubblico locale che stamattina ha attraversato la carreggiata è la linea 96 che collega la stazione Ostiense con Corviale, quindi i Municipi VIII e XI di Roma.

“È un intervento straordinario per complessità ingegneristica e per i tempi in cui è stato realizzato. È una di quelle opere che senza il metodo Giubileo, con la collaborazione forte tra tutti i livelli di governo, non sarebbe stato realizzato in tempi così rapidi. Avevamo due alternative: lasciare la vecchia struttura bruciata che non avrebbe potuto consentire il passaggio degli autobus, che già non transitavano dal ponte, ma neanche altri mezzi pesanti; oppure chiuderlo del tutto”, ha aggiunto Gualtieri .

“Abbiamo deciso di fare un nuovo ponte con una portata molto superiore, 26 tonnellate: è una struttura sicura e con una grande importanza per la fluidificazione della viabilità. Dal punto di vista ingegneristico è un lavoro straordinario, sono state utilizzate tutte le tecnologie più avanzate per evitare di fare interventi insostenibili sul Tevere. È stato necessario un intervento sui sottoservizi. Questo ponte tecnicamente è stato fatto in un anno, per un intervento di questa portata è un tempo record. Dobbiamo essere fieri della capacità ingegneristica di tanti lavoratori che hanno permesso di svolgere questo intervento. Procederemo poi per mettere sopra gli arconi, che richiamano l’archeologia industriale della zona. Oggi passeranno qui i primi autobus e ci saranno nuove linee che collegheranno i quartieri da Magliana a piazzale dei Partigiani. C’è una passerella pedonale – ha concluso il sindaco -, a breve ce ne sarà un’altra e questo ci rende orgogliosi, potranno passare anche le bici. Ringrazio i cittadini e i commercianti per la pazienza, ma ne valeva la pena, con gli ulteriori interventi estetici sarà ancora più bello”.

Entro l’estate, fa sapere l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, verranno collocate le arcate restaurate del Ponte. “Per Anas è un momento importante, siamo entrati recentemente a governare l’azienda con il presidente Pecoraro, un ringraziamento è dovuto a chi ci ha preceduto e che ha dato seguito a questo progetto – ha aggiunto -. Il commissario Gualtieri ha illustrato molto bene l’intervento, il mio esordio pubblico come amministratore coincide con questa inaugurazione importante e ne sono felice. Fare questo intervento in 12 mesi è stato molto importante, il restauro delle arcate originarie sarà completato entro l’estate. Non ci fermeremo qui, faremo un’altra opera significativa che sarà il collegamento autostradale a Tor Vergata”.

 

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